Gazzetta di Modena

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È già sfida a distanza La serie A nel segno del duello Juve-Roma

I bianconeri inaugurano il torneo alle 18 in casa del Chievo Alle 20,45 prima super sfida tra i giallorossi e la Fiorentina

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ROMA. Sono trascorsi poco più di due mesi dal tracollo dell’Italia a Brasile 2014 e oggi si riparte con la corsa per lo scudetto. Molto è cambiato dal flop mondiale: un nuovo presidente federale, Carlo Tavecchio, un nuovo commissario tecnico, Antonio Conte. Tra gli arbitri, la vera novità è la bomboletta spray per la distanza delle barriere. Quel che non cambia è il palcoscenico delle pretendenti, ma in questo caso è solo la previsione del calcio d’agosto. Si ricomincia con la sfida incrociata tra Juventus e Roma che già stasera scendono in campo: i campioni d’Italia in casa del Chievo, i giallorossi ospitano la Fiorentina. E sono proprio loro, Juve e Roma le grandi favorite della stagione che va a cominciare. I bianconeri, dopo aver vinto tre scudetti di fila sotto la guida di Antonio Conte si propongono l'ambizioso obiettivo di centrare il poker. In panchina però c'è un nuovo allenatore, Massimiliano Allegri, chiamato in corsa dopo la rottura con Conte (scelto poi da Tavecchio come nuovo ct). La Roma, dopo l'exploit dello scorso anno punta a ripetersi con un obiettivo ben preciso, fare bene anche in Champions league. L'urna di Montecarlo non è stata benevola con Totti e compagni, capitati nel girone di Bayern, Manchester City Cska Mosca. Il campionato si presenta come uno dei più equilibrati degli ultimi anni.

Il Napoli, dopo il disastro Champions ieri ha conosciuto i suoi avversari di Europa League, domani in casa del Genoa vuole ripartire col piede giusto. Il Milan in cerca di riscatto ha ricevuto ieri di nuovo la visita di Berlusconi, e domani riceverà quella della Lazio. L'Inter di Mazzarri parte con l'ambizione di migliorare il quinto posto della scorsa stagione, e il primo test è contro il Torino che ha appena ritrovato l'Europa. Occhi sulla Fiorentina: Della Valle ha assicurato ieri che Cuadrado non si muove, resta l'incognita delle condizioni di Giuseppe Rossi. Stasera l'esame Olimpico con la Roma.

Prima però c’è la Juventus a Verona con il Chievo alza i veli alla nuova annata con un nuovo mister in panchina dopo i trionfi di Conte. Per Massimiliano Allegri è subito una partenza ad handicap tra infortuni, influenza e squalifiche. Il nuovo tecnico bianconero sperava in un avvicinamento senza tanti contrattempi, ma rimane positivo: «Siamo pronti per partire – ha detto –. Abbiamo vissuto una settimana non facile, ma forse è quello che ci serviva per drizzare le orecchie e capire che quello che è stato fatto negli ultimi tre anni rimarrà nella storia. Si riparte, non abbiamo crediti, siamo al pari degli altri e dobbiamo dimostrarlo sul campo che siamo i più forti». Lo «stare dentro la partita» è la chiave per non fallire l'esordio. «Le mie partenze lente? Credo siano solo una coincidenza». I problemi però non mancano: per il Chievo sono indisponibili lo squalificato Chiellini e gli infortunati Pirlo, Barzagli e Morata. Llorente e Giovinco, poi, sono reduci da una settimana con la febbre, e partiranno dalla panchina.