Cagnotto, argento che sa di beffa
L’azzurra sbaglia l’ultimo tuffo. Pellegrini, niente podio nei 400 sl
ROMA. Si chiudono con l'argento di Tania Cagnotto - che sa di piccola beffa - gli Europei della piscina a Berlino. L'ultima medaglia azzurra, dopo il bronzo di giornata nei 400 misti con Turrini, arriva dal trampolino 3 metri. La Cagnotto, dopo avere accarezzato a lungo il sogno dell'ennesima medaglia d'oro di una carriera strepitosa, si è dovuta «accontentare» di un argento - terza medaglia personale a Berlino - che ha il sapore della beffa, rammaricandosi per avere fallito proprio l'ultimo tuffo. Una «cavolata», come la stessa azzurra l'ha definita, pagata a caro prezzo. Il bilancio finale per l'Italia, terza nel medagliere, è di 23 podi: 8 ori, 3 argenti e 12 bronzi. «Congratulazioni ai ragazzi e alle ragazze del nuovo: vi aspetto al Colle», il messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La spedizione italiana ha chiuso dietro a Gran Bretagna e Russia ma davanti alla forte Germania, padrona di casa. Nella finale del trampolino 3 metri la Cagnotto ha totalizzato 318,25 punti, ossia 4,55 in meno della russa Bazhina, ma 4,90 in più della tedesca Subchinski. L'ultima giornata di gare non ha tolto il sorriso a Federica Pellegrini: l'azzurra si è piazzata al quarto posto, nei 400 stile libero vinta dalla britannica Carlin, davanti all'olandese Rouwendaakl e alla spagnola Belmonte Garcia. «Va bene così, ho fatto lo stesso tempo degli Assoluti: questa gara la sto abbandonando». Ci ha pensato Federico Turrini a rimpinguare il medagliere del nuoto, conquistando il bronzo nella gara dei 400 misti, che è stata vinta dall'ungherese Verraszto, con il tempo di 4'11’’89. Argento al britannico Pavoni (4'13’’75).