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Così i team affilano le armi

di Filippo Ronchetti
Così i team affilano le armi

Ecco le principali novità in casa McLaren, Lotus, Force India e Williams

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Il Gp del Belgio segna la fine dello stop estivo imposto dalla Federazione internazionale alla Formula 1. Durante le ultime due settimane i computer dei vari team sono restati spenti, ma questo non significa che a Spa-Francorchamps le squadre arriveranno con le stesse monoposto viste in Ungheria. Innanzitutto per la natura delle piste, lenta e tortuosa quella magiara, veloce quella belga, e poi perché al Gp del Belgio segue quello d’Italia a Monza, l’ultima pista da alta velocità rimasta in calendario.

Insomma si tratta di circuiti che richiedono pacchetti aerodinamici unici, a cui i team hanno già lavorato prima della sosta. Piste talmente particolari che hanno indotto Eric Boullier, il team manager della McLaren, a dichiarare che le prestazioni nei prossimi Gp saranno poco indicative: «Spa e Monza sono piste dove ogni team porta un pacchetto aerodinamico unico, quindi bisognerà aspettare Singapore, dove torneremo a un pacchetto più convenzionale, per avere un quadro più chiaro dei nostri progressi, ma penso che abbiamo ragione a essere ottimisti».

Stesso discorso alla Lotus, con il direttore tecnico Nick Chester che ha promesso aggiornamenti per la E22 nel prossimo Gp: «Abbiamo molti sviluppi in arrivo con la stagione in corso. Sviluppi sulle ali sono pianificati per Spa. L’aggiornamento su quella posteriore potrebbe essere difficile però, vista la chiusura della fabbrica per la pausa estiva, ma stiamo lavorando alacremente per averla in Belgio. Il punto fondamentale è che comunque stiamo continuamente sviluppando la vettura per le prossime gare con consistenti aggiornamenti».

Clima di grande fiducia alla Force India, dove il Team principal Vijay Mallya ammette che il team può ambire al quarto posto: «Fino all’Ungheria abbiamo segnato punti in ogni gara, quindi suppongo che a un certo punto dovessimo avere un weekend storto. Posso solo sperare che la nostra sfortuna sia finita. Sono molto contento di avere iniziato la pausa estiva al quinto posto in classifica. Penso che sia il posto che ci spetta a questo punto della stagione. Anche il quarto non è irraggiungibile visto che tra il quarto e il sesto ci sono 38 punti. Una gara può fare la differenza, e l’ultima, con i doppi punti, potrebbe rivelarsi decisiva. Quindi dobbiamo solo mettere giù la testa e concentrarci su ogni gara e prenderla come viene».

Ancora più convinti delle proprie possibilità alla Williams, finalmente tornata su ottimi livelli dopo annate avare di soddisfazioni: l’ingegnere Rob Smedley ha dichiarato che «gli obiettivi del team sono chiari: vogliamo finire il più in alto possibile tra i Costruttori. A Spa e a Monza sappiamo che la nostra macchina si rivelerà molto competitiva».

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