Tavecchio: «Conte choc positivo per la Nazionale»
Incontro a Roma tra ct e presidente, oggi la presentazione Pure Ulivieri e Tommasi lo “benedicono”: «Valore assoluto»
ROMA. Subito al lavoro. Sbarcato a Roma intorno alle 13.40 con un volo da Brindisi, il neo ct della Nazionale, Antonio Conte si è immediatamente incontrato con Mauro Vladovich, segretario delle squadre nazionali per programmare a pranzo le prossime settimane, in vista dei primi impegni azzurri: l’amichevole del 4 settembre con l’Olanda e, cinque giorni dopo, l’impegno con la Norvegia, per le qualificazioni all’Europeo. Per ora rimane confermato il ritiro di Coverciano. Dal punto di vista gestionale, invece, il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, terrà per sé la delega del Club Italia; nel ruolo di direttore rimane in corsa Gabriele Gravina, mentre resta da capire a chi andrà il ruolo di team manager («voglio uno del gruppo dell’82», dice Tavecchio).
Poi, intorno alle 16.25, Conte arriva in quell’Hotel Parco dei Principi che stamattina ospiterà la sua prima conferenza stampa. Ad attenderlo il suo avvocato Antonio de Rensis e Giulia Mancini, che del tecnico cura i diritti d’immagine e che si è spesa per trovare l’intesa con gli sponsor, Puma su tutti, sull’ingaggio che in gran parte sarà pagato proprio dai partner commerciali della Nazionale. Soltanto alle 18.40 inizia il primo faccia a faccia con il presidente Tavecchio, dopo i contatti telefonici dei giorni scorsi. Un incontro di un’ora in cui il numero uno del calcio italiano, che ha portato in regalo al ct una copia del libro «Ti racconto il Calcio» e una favola sulla nazionale scritti da lui stesso, discute con Conte del biennio da costruire insieme, dopo il flop mondiale di Prandelli. E proprio l’ex ct, dalla Turchia, fa al collega il suo in bocca al lupo: «A Conte mando i miei auguri,perché ottenga i migliori risultati sportivi con la squadra più importante d’Italia: la Nazionale».
Nel frattempo, Mancini e de Rensis si sono spostati nell’ufficio del legale della Figc, Mario Gavallotti, per limare i dettagli. «Il contratto di Conte pagato dagli sponsor? Non lo so ora me lo faccio spiegare. Secondo me è un segnale di debolezza della federazione. Ma il valore dell’allenatore è assoluto», riconosce il presidente dell’Assoallenatori, Renzo Ulivieri. «Ho ritenuto di mantenere il costo della precedente gestione», puntualizza Tavecchio. «Per lui parlano i risultati – rileva il n.1 dell’Aic, Damiano Tommasi –. Per anni il blocco Juve è stata una colonna portante della nostra nazionale. C’è intesa con parecchi dei ragazzi che vengono abitualmente convocati. Può essere una scelta che può dare buoni frutti». Tavecchio è fiducioso: «sarà uno choc positivo per la Nazionale», dice. Quindi l’incontro in hotel proseguito poi a cena, a cui si è aggiunto anche Claudio Lotito. Per il nuovo corso azzurro servirà anche il sostegno dei club e Lotito vuole essere protagonista.