Gazzetta di Modena

Il Modena soffre, ma alla fine supera il turno di Coppa Italia. Anche se rischia la beffa dell’eliminazione immediata, proprio come un anno fa, quando il Frosinone violò il Braglia e superò il secondo turno. Novellino quindi ha ragione di essere soddisfatto per il risultato, ma solo per questo. C’è stato il brivido dei tempi supplementari e soprattutto la lotteria dei rigori, ma il primo passo ufficiale nella stagione 2014/’15 è stato positivo, come sottolinea il mister gialloblù: «Non sono contento per la prestazione della squadra, mi aspetto molto di più dai nuovi. Anche se sono contento della vittoria, ci mancherebbe. Davanti non va, lo avete visto tutti, ma il risultato è importante». Ci sono anche le spiegazioni, ovviamente, per le difficoltà incontrate: «Non tutti i giocatori sono in bune condizioni fisiche, ma mi aspettavo di più, sono sincero. Luppi? Ci sarà tempo e occasione anche per lui, anche se oggi ho scelto Beltrame».

Poi il mister continua: «Ognuno deve stare nelle posizioni giuste, ma la condizione non è perfetta, anche se dobbiamo acquisire velocità. Normale che ci fossero pochi sbocchi offensivi. Il Monza era chiuso, poi Burrai ci conosce bene. Con due punte simili davanti, bisogna lavorarci ancora molto. Ok invece la difesa con Manfrin esterno, mentre in mezzo c’è da migliorare. Acosty’? Deve capire che lo spunto veloce non basta, ci vuole anche la fase di non possesso. Il Monza è ben allenato e tosto, non avevo dubbi. Poi hanno giocatori di categorie più alte».

Poi Novellino se ne va con la faccia più scura di quanto ci si aspetterebbe, malgrado il superamento del turno. E non nasconde una smorfia che si giustifica solo in parte con un dolore ad un ginocchio: «Mi fa male, ma soprattutto sono incavolato, per la prestazione della mia squadra. Quanto? Molto».