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Van Aanholt e Paredes: Sassuolo guarda all’estero

di Giacomo Gullo
Van Aanholt e Paredes: Sassuolo guarda all’estero

Per il ruolo di esterno piacciono l’olandese del Vitesse e il talento dell’Ecuador I loro nomi si aggiungono al made in Italy: Peluso, Cassani e ora anche Cacciatore

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L’esterno piace estero? Sembrerebbe di sì, almeno a giudicare dagli ultimi nomi che radio mercato si diverte ad accostare al Sassuolo. L’antefatto è noto: Piazza Risorgimento, dopo gli addii dei vari Ziegler, Rosi e Pucino, deve sistemare le corsie laterali, che al momento possono contare sui soli Gazzola e Longhi. Urge quindi reperire almeno un uomo per ciascuna fascia: e se è vero che tra i primi possibili obiettivi individuati ci sono gli italianissimi Peluso e Cassani, è altrettanto vero che la pista straniera può rappresentare un’interessante alternativa. Per questo Piazza Risorgimento sta scandagliando profili interessanti anche al di fuori dei confini nazionali: ad esempio, per la fascia mancina il nome nuovo è l’olandese Patrick Van Aanholt, protagonista di una buona stagione in patria con la maglia del Vitesse, dopo l’esperienze al Wigan e al Psv Eindhoven. Il cartellino dell’esterno sinistro è di proprietà del Chelsea ma è assai probabile che il giocatore, classe ’90, debba rassegnarsi ad un’altra stagione in prestito. Dopo le buone cose fatte vedere in Eredivisie, la serie A potrebbe essere un discreto banco di prova per la crescita di Van Aanholt. Un altro profilo, decisamente più esotico, è quello dell’ecuadoriano Juan Carlos Paredes: gioca in patria, nel Barcelona Sporting Club ed è reduce dall’esperienza al mondiale brasiliano. Esterno destro, può giocare sia da terzino che in un centrocampo a quattro e a una valutazione di mercato tutto sommato abbordabile, inferiore ai due milioni di euro. I nomi di Van Aanholt e Paredes si aggiungono agli altri usciti nei giorni scorsi. Come detto, c’è molto made in Italy (ai già citati Peluso e Cassani bisogna aggiungere anche il doriano Cacciatore) accompagnato da diverse soluzioni estere. L’argentino Vangioni del River Plate, il tedesco di origini italiane Contento, che ha poco spazio nel Bayern di Monaco e il croato Vrsaljko del Genoa completano la lista sul taccuino di Bonato. La sensazione è che, considerando “italiana” anche l’opzione Vrsaljko, quelle estere siano al momento delle alternative alle soluzioni principali, rappresentate dai vari Peluso e Cassani. Il Sassuolo comunque non ha fretta ma, come dimostrato dalla vicenda comproprietà, Piazza Risorgimento vuole evitare le incertezze della scorsa estate, che avevano portato in neroverde diverse pedine all’ultimo momento utile e che non avevano messo al riparo il Sassuolo da una pesante correzione di rotta nel mercato di riparazione. Sugli esterni, insomma, il Sassuolo fa sul serio ma non perde di vista nemmeno gli altri obiettivi, a partire da Cigarini, per consegnare a mister Di Francesco una rosa completa o quasi già dai primi giorni di ritiro.