Gazzetta di Modena

6,5 MANIA' Ancora una buona stagione per il libero gialloblù che quando si alza il livello della sfida mette a disposizione della squadra tutta la sua esperienza. Sempre fantastico l'attaccamento alla maglia dimostrato. Per lui ci sarebbe un altro anno di contratto, vediamo cosa deciderà e cosa deciderà la società.

6SALA Stesso discorso fatto per Manià, l'esperienza e l'abitudine a competere ad alti livelli fanno la differenza nei momenti cruciali della stagione. Insieme al compagno Beretta, però, spesso si dimentica del muro. Anche lui può vantare un altro anno di contratto, meriterebbe di restare.

7 BRUNINHO E' stato il regalo di Natale per una città intera e lui, da fenomeno qual è, ha ribaltato la stagione gialloblù. Non sempre preciso al palleggio, ma un leader fuori dal comune capace di alzare il livello di gioco di tutti i suoi compagni.

Ha firmato due anni di contratto, che lo vedranno capitano e uomo simbolo della squadra: tutto riparte da lui e dalle sue mani passeranno i sogni di gloria della Modena che verrà.

5 BARTMAN La più grande delusione della stagione. Mai sbocciato il feeling con Kampa, tanti problemi anche con le alzate di Bruninho.

Modena si aspettava un apporto diverso dall'opposto polacco, che solamente nei playoff ha mostrato buone cose a muro ed in battuta. Altalenante in attacco, sempre in difficoltà quando c'era da mettere per terra il pallone decisivo. La sua prima ed ultima stagione all'ombra della Ghirlandina.

5,5 BERETTA Arrivato al Pala Panini dopo un'entusiasmante estate in nazionale, il centrale milanese ha tradito le attese. Troppo discontinuo, con partite da 8 muri e il 100% in attacco alternate a prove incolore. Completamente da rivedere la battuta, disastrosa. Difficilmente sarà riscattato da Monza.

7KOVACEVIC Il vero fuoriclasse a disposizione di Lorenzetti. Con lui in campo Casa Modena può contare su classe, fantasia, genio e personalità. Da vero serbo non si preoccupa di quello che succede intorno alla squadra, ma pensa solamente a giocare.

Rimangono i costanti problemi fisici, ma quando sta bene è un giocatore extralusso.

6,5 N'GAPETH Acquisto decisivo quello del francese che ben presto diventa il terminale offensivo preferito da Bruno che gli affida tutti i palloni importanti. Arrivato dopo una lunga inattività si prende la squadra sulle spalle trascinandola in semifinale. Talento purissimo, con giocate da vero fuoriclasse. Benissimo anche in ricezione, pedina fondamentale per la prossima stagione.

6-DEROO Non è facile passare da titolare inamovibile a panchinaro. Ma dalla sua seconda stagione in gialloblù ci si aspettava obiettivamente di più. Nei playoff viene chiamato in causa raramente, ma non lascia il segno.

5,5 KAMPA Un professionista esemplare. Continua ad allenarsi con impegno dopo essere stato relegato in panchina dall'arrivo di Bruno e dopo essere stato criticato duramente. Non era lui il problema di Casa Modena.

6- SKET Svolge il compitino di secondo opposto diligentemente. Ma quando viene chiamato in causa per sostituire l'opaco Bartman si evince come non sia un opposto da Modena.

6 BOSSI Il giovane che ha giocato maggiormente nell'arco della stagione. Ed il giovane che ha mostrato le cose migliori: il centrale classe '94 si è messo in luce entrando in campo sempre senza paura. Talentuoso sia in attacco che a muro, ma ora devo giocare con continuità per crescere.

6 QUESQUE-KRUMINS Sono stati loro i sacrificati per fare spazio a Bruno e N'Gapeth. Quesque ha giocato spesso titolare, non demeritando, ma dopo l’arrivo di N’Gapeth è stato spedito in Russia.

Sufficienti anche le apparizioni di Krumins che dopo l’arrivo di Bruninho è stato mandato a Monza, dove si sta giocando la promozione in A1.

SVDONADIO-HENDRIKS Quasi mai utilizzati Donadio e Hendriks, anche se nelle rare apparizioni hanno dimostrato di non valere l'A1.

sv serafini Capitolo a parte per Serafini, utilizzato solo nelle ultime due gare contro la Cmc Ravenna per i playoff validi per il quindo posto.

6,5 LORENZETTI Idolo dei tifosi, fa meglio dell'anno scorso portando la squadra in semifinale.

Superati i tanti, forse troppi, attriti con la società, il prossimo anno guiderà ancora Modena ed una squadra che si preannuncia da titolo.

Bravo a risollevare la squadra dopo la disfatta di Vibo Valentia, rivedibili alcuni doppi cambi nel bel mezzo di set tiratissimi.