Gazzetta di Modena

A margine dell'iniziativa "Un giorno per la nostra città" Pablo Granoche ha parlato del momento del Modena, ma prima il doveroso commento alla mattinata trascorsa con i ragazzi disabili del centro diurno Pisano: «Sono esperienze toccanti in primis per noi: abbiamo provato emozioni bellissime e imparato tante cose. Poi è bello vedere che con così poco, con la sola nostra presenza, possiamo rendere felici queste persone meravigliose e regalare loro una mattinata speciale». Il discorso vira poi sul calcio e sull'ultima gara interna contro la Ternana, che ha regalato emozioni diverse, ma ugualmente forti: «Devo dire la verità - attacca Granoche - quando sono rientrato nello spogliatoio ero soddisfatto del pareggio agguantato. Anche se magari eravamo stati noi a passare in vantaggio non mi interessava: quel punto è importantissimo soprattutto per come è venuto, in pochi riuscirebbero a trovare le forze di ribaltare una sfida del genere in soli 30 secondi. Noi ci siamo riusciti grazie ad uno spirito di gruppo forte come l'acciaio e la dimostrazione è che Mazzarani ha trovato quel gran colpo al 98'. Sono felice per Andrea, si meritava quella gioia, dopo una stagione sofferta e tutti noi sappiamo quanto sia talentuoso». Contro la Ternana è arrivato anche il settimo gol del Diablo e forse non tutti si sarebbero aspettati una tale proficuità da parte sua dopo gli anni difficile dal punto di vista realizzativo: «Io sono arrivato a Modena in gennaio con la voglia di far gol, ma di solito non basta quella per riuscirci. Ho avuto la fortuna di conoscere bene i miei compagni e di trovarmi alla grande con loro, poi di inserirmi subito negli schemi del tecnico; tutto ciò abbinato al grande girone di ritorno della squadra mi ha permesso di ritrovare anche la via della rete. E' inutile nascondere quanto sono felice di essere tornato al gol con questa continuità». Con il raggiungimento di quota 50 punti e della salvezza il campionato del Modena è arrivato ad una svolta e anche Granoche, dopo Novellino, si toglie la maschera e punta con decisione ai playoff nei restanti 6 incontri: «Andremo a Siena ad incontrare un'ottima squadra, ma adesso è inutile fare calcoli o pensare al punticino. Dobbiamo provare a vincere tutte le partite da qui alla fine e giocarci le nostre possibilità. La classifica è corta e lascia spazio sia a noi sia alle squadre che inseguono. Una percentuale? Penso che abbiamo il 50% di chance di centrare l'obiettivo, ma la percentuale è la stessa per tutto il gruppone di metà classifica».

Giovanni Balugani