Gazzetta di Modena

VERONA. Torna ad assaporare il gusto della salvezza, il Sassuolo, portando a termine la missione che si era prefissato all’inizio di un trittico di gare decisive come quelle con Atalanta, Cagliari e Chievo: con 7 punti conquistati sui 9 a disposizione i neroverdi hanno raggiunto il Bologna a quota 28, lasciandosi alle spalle anche il Livorno, ora a -3, ma il vantaggio negli scontri diretti con i felsinei li vedrebbe oggi quart’ultimi, dunque salvi. Guai a pensare che tutto sia finito e che l’impresa del Sassuolo possa dirsi compiuta, perché purtroppo il campionato non è finito ieri e alle porte ci sono 4 sfide nelle quali raccogliere punti sarà tutt’altro che semplice. Calendario alla mano, infatti, è proprio quello del Sassuolo il peggior cammino che nelle ultime 4 giornate attende le formazioni in lotta per evitare la retrocessione in serie B. Incontrare sulla propria strada tre ostacoli come Juventus, Fiorentina e Milan significa essere costretti a vivere 360 minuti di passione e, soprattutto, dover sperare almeno in un colpo di prestigio ed importanza vitale oltre al necessario successo alla penultima giornata contro il Genoa, squadra senza più motivazioni contro la quale i neroverdi non potranno permettersi di conquistare altro risultato se non la vittoria. Tre punti quasi sicuramente non basteranno, guardando la posizione del Chievo (che da ieri torna a tremare) e il calendario del Bologna, le due squadre sulle quali il Sassuolo deve fare la corsa: per centrare il miracolo salvezza bisognerà dunque trovare una vittoria miracolosa, sperando magari che quando si andrà a Firenze la squadra di Montella sia ancora con la testa alla finale di Coppa Italia giocata tre giorni prima o che all’ultima di campionato il Milan sia senza obiettivi… (m.c.)