Terraquilia oltre l’Ambra
Pallamano serie A. Rimonta e piega di forza i rivali. Ora semifinale contro Fasano
RUBIERA. Lezione da grande squadra. La Terraquilia Carpi non gioca la sua migliore pallamano, ma regola 31-27 l’Ambra a Rubiera e resta imbattuta anche nella poule playoff. Buona la risposta del pubblico su un campo “straniero”, nonostante il derby tra Carpi e Modena. I padroni di casa scendono sul parquet con un robusto turnover, ma passano comunque a condurre. Al 7’ di gioco è già 4-1 con due reti del recuperato Giannetta. I biancoverdi sfoderano il migliore Raupenas per firmare il sorpasso. Dopo cinque minuti i toscani conducono 5-6. Serafini chiama timeout e chiede ai suoi ragazzi di giocare sereni, senza fretta di chiudere l’azione. Il copione non cambia però. La sua squadra non riesce a trovare le contromisure per fermare il 39enne lituano, che alla fine del primo tempo ha messo a segno otto delle 16 reti dell’Ambra. La Terraquilia è ferma invece a 14. La ripresa si apre con Malavasi in porta per Baschieri e il cambio della linea destra: fuori Giannetta e Skatar, dentro Sperti e Molina. I biancorossi iniziano pian piano a ingranare, spinti da Di Matteo, e rimangono ruota a ruota con gli ospiti e piazzano il sorpasso al 45’. Un doppio centro di Polito in pochi secondi regala il 24-22, poi è l’azzurrino a piazzare il più tre. Il gioco della formazione di Morlacco inizia a essere meno fluido, il Carpi ne approfitta per chiudere la gara. Il colpo del ko lo assesta Marco Beltrami, giovane talento già decisivo dagli anni della B, che a quattro dalla fine sigla il 30-25. Ora le semifinali scudetto contro lo Junior Fasano, bestia nera dei biancorossi.
Domani ultima gara tra Teramo e Romagna (inizio 18.30).
Classifica: Terraquilia Carpi 27, Ambra 15, Romagna 6, Teramo 3.
Gabriele Farina