Gazzetta di Modena

SASSUOLO. «Sono mister Troianiello, risolvo problemi». La citazione tarantiniana può far sorridere ma il “guaglione” di Pea è diventato l’arma letale che, dopo aver spaventato il Pescara, ha steso Albinoleffe ed Empoli. Oggi l’esterno napoletano si candida a recitare un ruolo di primo piano nell’appassionante atto conclusivo del torneo.

Minutaggio. San Gennaro dopo la partita non l’ha nascosto: contro l’Empoli sperava di indossare la prima maglia da titolare. Può sembrare strano, ma l’uomo del momento in casa neroverde deve ancora debuttare dal 1° minuto. Il motivo è presto detto: arrivato a gennaio dopo 8 mesi di stop, l’esterno partenopeo ha passato i primi 60 giorni a Sassuolo a recuperare la forma e, nell’ultima settimana, ha dovuto anche fare i conti con un polpaccio capriccioso. In totale, Troianiello è sceso in campo 147 minuti, meno di 2 gare disputate per intero: ma ora che la condizione sta arrivando, i risultati si vedono e si sentono. Decisivo. L’ex Frosinone ha saputo sfruttare al meglio gli spezzoni di gara fin qui disputati. In 5 apparizioni da 147 minuti totali, Troianiello ha segnato due gol, sfornato altrettanti assist decisivi e guadagnato un rigore. Se già a Pescara un paio di incursioni avevano lasciato intravedere le potenzialità del napoletano, il meglio del repertorio lo si è visto contro Albinoleffe ed Empoli: due successi griffati Troianiello, che ha firmato due reti da 6 punti. E ha confermato una caratteristica del Sassuolo di Pea: chi entra dalla panchina è molto spesso decisivo.

Meglio di Siena. Nello scorso campionato con la maglia del Siena l’esterno aveva collezionato 25 presenze condite da due gol. La breve esperienza a Sassuolo sembra inevitabilmente destinata a migliorare quello score: due gol Troianiello li ha già fatti, sfruttando, come detto, le rare apparizioni che lo stato di forma fin qui gli ha consentito. Il campionato col Siena finì con la promozione diretta in A: ma Troianiello, poco considerato da Sannino, della massima serie ha respirato soltanto il clima. Facile pensare che ora quella A, fin qui appena sfiorata, voglia riprendersela sul campo.

San Gennaro. Classe ’83, napoletanissimo, a Sassuolo in prestito gratuito dal Siena, con la sua simpatia e le sue giocate l’esterno ha già conquistato tutti dentro e fuori dal campo. Le intuizioni provvidenziali di Troianiello hanno rilanciato prepotentemente le quotazioni del Sassuolo: e ora Pea spera che San Gennaro, come inevitabilmente è stato ribattezzato, continui, giorno dopo giorno, a fare ‘o miracolo.

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