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Papá Adriano: «È come se l'avessi vinta io...»

Adriano Guidetti con Giovanni e la madre Laura
Adriano Guidetti con Giovanni e la madre Laura

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 «Giovanni non ha nulla da invidiare ai tecnici più celebrati in campo mondiale».  Parole di papá, e non un padre qualsiasi, ma di Adriano Guidetti, 74 anni, un uomo che la storia del volley l'ha scritta in persona.  «Vi sembrerá strano, ma non ho visto la finale, primo perché sapevo che Giovanni avrebbe vinto, secondo perché ho dovuto sostituire una collega in panchina a Parma, mi diverto ancora a seguire i giovani in palestra. Ci siamo peró attrezzati nella palestra Del Chicca, almeno con internet ho seguito punto per punto il match».  «Come mi sento ad avere un figlio campione d'Europa? Emozionato, molto emozionato. È un po' come se la Coppa dei Campioni l'avessi vinta io...».  «Giovanni l'ho visto nascere, anche come allenatore, alla prima panchina in serie A a Spezzano ero tra il pubblico. Cosa penso di lui come allenatore? È bravo, molto bravo, lo si capisce da come giocano le sue squadre. Basti pensare a quello che ha fatto a Istanbul, costruendo un sestetto in cui l'opposto riceve per dare più libertá in attacco ai due posti 4, è quello che ha cambiato la storia del Gunes. Il futuro? Personalmente sarei molto felice se un giorno avesse la possibilitá di sedersi sulla panchina della nazionale italiana, credo che lo meriti». (f.r.)