Quadcross. Giovanelli decolla: è lui il re del continente
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Il 37enne maranese Emanuele Giovanelli nuovo campione continentale di quadcross 2 MINUTI DI LETTURA
Il campione italiano della scorsa stagione nel quadcross, ovvero Emanuele Giovanelli, ora è si è laureato anche campione europeo. Tutto è successo domenica scorsa a Sverepec, in Slovacchia, quando è stato reso ufficiale il risultato finale dell'European Quadcross delle Nazioni che ha decretato la nazionale azzurra campione davanti ad Olanda e Belgio. Il 37enne pilota maranese di queste moto a quattro ruote era stato convocato in nazionale con Nicola Montalbini e Mattia Torraco per formare la squadra a questo europeo Trofeo delle Nazioni aperto anche a quelle di oltre continente. Sempre in sella alla sua Yamaha 450cc del SM Action Team Errezeta Moto, Giovanelli insieme a Montalbini e Torraco fin dalle qualifiche del sabato ha preso a muso duro questa gara con i migliori piloti internazionali al via. Dopo gli ottimi rilevamenti a cronometro individuali, nelle qualifiche la squadra azzurra è subito salita al quarto posto. Poi domenica il meteo si è messo al peggio e sul tracciato slovacco il fango è stato il vero avversario da battere. In gara 1, dove la sfida si è fatta sentire dalla pioggia battente, Montalbini scattava in testa e reggeva sino al termine mentre Giovanelli, partito dalla 2ª fila in 20ª posizione, con un grande recupero finiva ottimo terzo. In gara 2 erano Giovanelli e Torraco a difendere i colori italiani e al via il maranese era nella top ten per poi portarsi al comando. Ma sul termine della manche, una foratura porta Giovanelli a retrocedere fino al 3º posto finale subito seguito dal compagno di nazionale Torraco. Ed infine la terza finale ha poi visto il 5º di Montalbini ed il 14º di Torraco. La somma dei risultati ha così portato l'Italia capitanata da Antonio Assirelli per la FMI sul gradino più alto del podio. Per l'esperto pilota maranese, che da giovanissimo è stato un grande specialista del motocross fino ad essere protagonista del mondiale nella classe 500, poi passato alla velocitá e al supermotard, ora il sogno spezzato in precedenza da tanti tanti infortuni, si è finalmente avverato. (c.f.)