Sassuolo-Reggiana, così ai tifosi granata sarà impedito anche di andare sotto la Curva Sud
Reggio Emilia, task force della sicurezza che giudica di rischio 4 la partita: Gruppo Vandelli e Teste Quadre pronti a disertare lo stadio
Reggio Emilia In attesa del fischio d’inizio di Sassuolo-Reggiana (sabato alle ore 19.30), il Gos ha confermato le indicazioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. A nulla sono valse le proteste dei tifosi della Reggiana che non intendevano abbandonare la Curva Sud; inascoltati gli appelli lanciati al Sassuolo calcio da esponenti della giunta comunale di Reggio e dallo stesso sindaco Marco Massari, inascoltato il Consiglio comunale di Reggio, che all’unanimità ha votato affinché venisse fatto di tutto per convincere il Sassuolo a cambiare idea. «Dal punto di vista giuridico la situazione è chiara – ha dichiarato ieri il prefetto Maria Rita Cocciufa – il Sassuolo è la squadra padrona di casa e la Reggiana è la squadra ospite. Prendendo atto di questa situazione, l’unico intervento che possiamo fare riguarda la situazione di ordine e sicurezza pubblica che potrebbe verificarsi di conseguenza. Altri tipi di intervento non sono configurabili, anche perché innescherebbero dei meccanismi piuttosto pericolosi su un piano generale».
La decisione del Gos
Il Gos, come detto, ha recepito in toto quelle che sono le indicazioni dell’Osservatorio che ha indicato in rischio 4 (massimo grado) questa partita e ha avvallato l’organizzazione proposta dal Sassuolo: i residenti nella Provincia di Reggio Emilia potranno acquistare solo i biglietti di curva Nord (4mila posti a disposizione a 15 euro più diritti di prevendita) e la Tribuna Est laterale nord (1.500 posti a 15 euro più diritti di prevendita). I posti negli altri settori dello stadio sono riservati ai soli possessori della Fidelity del Sassuolo. Per i residenti a Reggio Emilia la Fidelity deve essere stata sottoscritta entro il 25 marzo, mentre i non residenti a Reggio Emilia da ieri possono sottoscrivere la Fidelity al Mapei Center. Mercoledì alle 15 è iniziata la prevendita che per i tifosi granata si concluderà venerdì alle ore 19.
Il tifo organizzato
Gruppo Vandelli e le Teste Quadre manterranno fede a quando comunicato il 12 marzo invitando tutti gli sportivi reggiani a non entrare allo stadio. Una presa di posizione che sarà probabilmente ribadita oggi attraverso un secondo comunicato. La volontà è quella di rimanere fuori dallo stadio e ritrovarsi sotto la curva Sud per una pacifica contestazione. Il timore è che si cercherà in tutti i modi di impedire ai tifosi reggiani di entrare nei settori riservati agli ospiti. Una tensione che si è fatta sempre più pressante.
Viabilità e sicurezza
La questura ha predisposto una serie di misure per evitare non solo il contatto tra le due tifoserie (difficile) ma anche la possibilità da parte dei tifosi granata di stazionare sotto la curva Sud. Si cercherà in tutti i modi di operare un prefiltraggio selettivo attorno allo stadio e di blindare l’esterno della curva Sud. La viabilità sarà modificata per impedire ai reggiani di recarsi nella parte sud dello stadio, anche se sarà molto complicato. L’indicazione per raggiungere la curva Nord sarà quella di utilizzare la tangenziale per entrare da via Morandi direttamente nel parcheggio dell’Acquatico. Come succede alle tifoserie ospiti che arrivano da fuori Reggio Emilia. La problematica sarà legata a chi vorrà andare a piedi allo stadio da via Gramsci o da via Petrella o da via delle Ortolane utilizzando i soliti parcheggi attorno allo stadio. L’ingresso nel settore ospiti sarà unico con un tornello dedicato a chi va in curva Nord e un altro a chi va nella tribuna Est laterale nord attraverso un cancello che divide i due settori. La polemica Il Sassuolo calcio ha predisposto una particolare iniziativa per le scuole calcio di Reggio Emilia sue affiliate che hanno la possibilità di usufruire di prezzi vantaggiosi. Un’iniziativa che ha fatto storcere il naso a diversi tifosi, tanto che qualcuno di loro ha paventato un possibile ricorso al Tar. Il club neroverde dà infatti la possibilità di entrare nel settore dedicato anche ad accompagnatori residenti a Reggio Emilia sprovvisti della Fidelity del Sassuolo. In pratica si genera una disparità di trattamento e un’incongruenza rispetto alle disposizioni del Gos. Nell’email inviata alle varie società reggiane si specifica anche che i ragazzi e gli accompagnatori non possono indossare maglie, sciarpe o indumenti riconducibili alla Reggiana. Una postilla che ha indispettito ancora di più i tifosi reggiani. © RIPRODUZIONE RISERVATA