Addio a Enrico, casaro di Case Cocconi
Campegine Il fratello Marco: «Hai reso le nostre vite belle da impazzire»
Campegine «A te, che hai reso le nostre vite belle da impazzire, fai buon viaggio fratellone». Marco Facchini ha voluto salutare con queste parole Enrico, fratello e compagno di lavoro da decenni nella Latteria Sociale di via Fornace, un luogo nel quale sono entrambi cresciuti dato che era gestito già dallo scomparso padre Carlo.
Enrico si è spento martedì all’ospedale Maggiore di Parma, dove era stato ricoverato il 31 maggio, all’età di 59 anni.
La famiglia è molto nota a Campegine, soprattutto in ragione della storicità del caseificio di Case Cocconi.
Facchini, descritto dai suoi cari come una persona seria ma capace di scherzare e farsi volere bene, era un grande lavoratore.
Nel poco tempo libero che gli lasciava la sua occupazione nella Latteria Sociale coltivava la passione per la moto. Non una moto qualsiasi, ma la Harley-Davidson, in sella alla quale ogni tanto raggiungeva qualche località, ad esempio in Toscana.
Il casaro lascia la moglie Paola, i figli Lorenzo e Gloria e la mamma Ebe. Lascia, oltre a Marco, anche il fratello Paolo, la sorella Elisabetta, nipoti e cognati.
I funerali di Facchini si svolgeranno oggi pomeriggio alle 15 con partenza dalla camera ardente della casa del commiato Manghi e Mantovani di Calerno di Sant’Ilario (via Enrico Fermi 29) per il piazzale del Municipio di Campegine dove si formerà il corteo funebre che poi si dirigerà verso il cimitero locale.
La famiglia Facchini chiede che eventuali offerte in memoria del loro Enrico siano devolute alla Croce Bianca di Sant’Ilario.l
J. D. P.
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