Muore Katia Bassi (Silk Faw). Il sindaco Vecchi: «Figura insostituibile»
La direttrice generale è stata tra le cento donne italiane più influenti e ha lottato per l’impianto di Gavassa
Reggio Emilia Katia Bassi non ce l’ha fatta. La direttrice generale di Silk Faw è scomparsa oggi, 26 novembre 2022.
Nata nel 1968 a Pavia, è diventata tra le cento italiane più di successo secondo la rivista Forbes. Bassi è stata la prima donna a sedere nel Board del gruppo Lamborghini ed è stata responsabile delle licenze per la Ferrari. Ha lavorato per Aston Martin, per l’Inter e ha ricoperto incarichi di responsabilità per il campionato professionistico di basket americano: la Nba.
Negli ultimi anni ha lottato per la realizzazione dell’impianto di supercar ibride ed elettriche a Gavassa. «Non abbiamo nessuna
intenzione di portare i libri in tribunale – assicurava al nostro giornale Bassi lo scorso 3 settembre –. Stiamo lavorando affinché arrivino a breve i fondi per ripartire. La maggior parte delle persone in azienda crede ancora nel progetto».
Un progetto per cui Bassi ha avuto fitti rapporti con il Comune di Reggio Emilia e la Regione Emilia Romagna. Il sindaco Luca Vecchi, il vice Alex Pratissoli e l’amministratore delegato di Stu Reggiane Luca Torri ne piangono la morte. «La prematura scomparsa di Katia Bassi priva la città di Reggio Emilia di una manager competente, seria, apprezzata in tutta Italia e in campo internazionale – si legge nella nota congiunta sottoscritta dai tre –. Katia era una persona di doti umane rare, disponibile e autorevole al tempo stesso. Nei lunghi mesi di interlocuzione col Comune di Reggio la sua è stata una figura fondamentale, a tratti insostituibile. In questo momento di dolore l'Amministrazione comunale di Reggio Emilia partecipa al lutto dei suoi familiari e di chi le ha voluto bene».