Emergenza frana a Boccassuolo, il sindaco: «Sospendiamo l’Imu e la Tari per le persone colpite»
Il primo cittadino Braglia fa il punto della situazione: «Lo stato di emergenza proclamato dalla Regione è importante per trovare le risorse necessarie»
PALAGANO. Sospendere Imu e Tari per le persone coinvolte dalla frana di Boccassuolo. È l’intenzione del Comune di Palagano e a annunciarlo è lo stesso sindaco Fabio Braglia. Una notizia che si aggiunge alla dichiarazione di stato di emergenza nazionale emanato dalla Regione Emilia–Romagna, che rappresenta lo strumento che consente di attivare una serie di misure per contrastare quello che sta accadendo.
Anche su questo interviene il primo cittadino: «Lo Stato di emergenza regionale è un’ottima notizia che apprendiamo con grande favore. Rappresenta un primo passo fondamentale per tutte le fasi di sostegno, supporto e ricostruzione che ci attendono nei prossimi mesi e nei prossimi anni».
Le parole del sindaco
In particolare per Braglia «è fondamentale attivarsi sia a livello regionale che nazionale per riuscire ad ottenere tutti quegli aiuti e quei sostegni indispensabili per la nostra comunità. Al momento abbiamo quattro strade interrotte (oltre alle tre già segnalate si è aggiunta in queste ore anche la strada di collegamento tra via Alessandra e via Casa Felice), tre abitazioni distrutte e la rete dei servizi elettrici e idrici compromessa. Ci servono sostegni per ricostruire le infrastrutture, le abitazioni e per risarcire i privati che stanno subendo danni legati alle proprie attività produttive».
L’emergenza
Un’emergenza pesantissima, danni enormi. Da qui la decisione: «Come Comune di Palagano intendiamo sospendere il pagamento di Imu e Tari per tutti i soggetti coinvolti. Al momento è ancora presto per fare una stima complessiva dei danni perché la frana è ancora in corso e riusciremo ad avere dati certi solo una volta che tutto il movimento si sarà fermato, che ad oggi ha un fronte di quasi tre chilometri».
La frana, partita i primi giorni di aprile dal monte Cantiere, sta interessando un’ampia porzione di monte e procede verso valle, in direzione del torrente Dragone.
La situazione
Al momento restano otto le persone residenti evacuate, a cui si aggiungono oltre 20 non residenti, proprietari di seconde case. Sono ancora una cinquantina invece i residenti nella frazione di Boccassuolo ancora parzialmente isolati a seguito dell’interruzione dei percorsi ordinari, che per raggiungere l’abitato di Palagano devono percorrere oltre un’ora di strada alternativa.
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