Preso a bottigliate dalla banda per rapinarlo: 15enne in ospedale. «Calci e pugni per una bicicletta. È stato un incubo»
I residenti di via Morane, sentendo le urla, sono intervenuti e hanno prestato i soccorsi al giovanissimo. Il gruppo voleva rubargli la bicicletta, lui si è opposto: «Al mio rifiuto mi è arrivata una bottigliata nella schiena»
MODENA. Un grave episodio questo pomeriggio – 17 aprile – in via Morane, angolo via Carlo Sigonio, a Modena. Un gruppo di ragazzini ha accerchiato un 15enne per rubargli soldi e bicicletta. Ne è nata una discussione, sono volati calci e pugni e anche una bottigliata.
Il racconto
Erano circa le 16.30 quando si è verificata l’aggressione. A raccontare i fatti è la vittima stessa, ancora sotto shock. «Ero con i miei amici, ci hanno avvicinato per rubarci soldi e la mia bicicletta – spiega – Mi sono rifiutato, cercando di dileguarmi ma loro mi hanno accerchiato: almeno dieci mi sono saltati addosso, ho preso calci e pugni in faccia, mi hanno rotto il naso. Mi è arrivata anche una bottigliata nella schiena. E’ stato un incubo».
I soccorsi
I residenti di strada Morane sono corsi in strada sentendo le urla dei ragazzi. Sono stati proprio loro a chiamare i soccorsi, giunti poco sul luogo dell’accaduto. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118: il giovane è stato così trasportato al Pronto soccorso del policlinico di Modena dove si trova tutt’ora per accertamenti. E’ intervenuta anche la polizia di Stato che sta indagando su quanto accaduto.