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TransMedics sceglie Mirandola per il suo primo stabilimento fuori dagli Usa: più di 50 assunzioni


	Il quartier generale di TransMedics ad Andover
Il quartier generale di TransMedics ad Andover

L’azienda di Andover, nel Massachusetts, è leader nelle tecnologie per il mantenimento e il monitoraggio degli organi destinati al trapianto: ha rivoluzionato il settore sviluppando l’Organ care system (Ocs) per i trapianti di polmoni, cuore e fegato. Nel distretto biomedicale nascerà un polo d’eccellenza

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MIRANDOLA. TransMedics, azienda statunitense leader nelle tecnologie per il mantenimento e il monitoraggio degli organi destinati al trapianto, ha annunciato oggi in conferenza stampa l’apertura di uno stabilimento a Mirandola dedicato allo sviluppo e alla produzione di dispositivi medici avanzati. Quello di Mirandola sarà il primo sito produttivo TransMedics al di fuori degli Stati Uniti. Si tratta di un passaggio strategico nella crescita dell’azienda, che rafforza la propria presenza internazionale scegliendo l’Italia come hub europeo per lo sviluppo e la realizzazione dei dispositivi monouso destinati ai trapianti.

L’azienda TransMedics

Fondata con l’obiettivo di migliorare la disponibilità e la qualità degli organi per i trapianti, TransMedics, azienda di Andover (Massachusetts, Usa) specializzata nella tecnologia per i trapianti d’organo ha rivoluzionato il settore sviluppando l’Organ care system (Ocs): l’unica tecnologia di perfusione completamente portatile e approvata dalla Fda (Food and drug administration) per i trapianti di polmoni, cuore e fegato. Il sistema mantiene gli organi in condizioni para-fisiologiche – caldi, perfusi e metabolicamente attivi – permettendo ai medici di monitorare in tempo reale le condizioni e la funzionalità. Questo approccio incarna il principio guida dell’azienda: “Every organ wasted is a life not saved” (“Ogni organo sprecato è una vita non salvata”).

Lo stabilimento di Mirandola

Il distretto biomedicale mirandolese è riconosciuto a livello internazionale per la sua rete di competenze nel campo dei dispositivi medici. Proprio per questo motivo TransMedics ha deciso di realizzare nel distretto un centro d’eccellenza per servire prevalentemente l’attuale mercato statunitense, con l’obiettivo di espandersi poi a livello globale. L’azienda prevede di creare un team locale composto da figure professionali con elevata specializzazione nel settore. «L’apertura del nuovo centro di innovazione e produzione a Mirandola – sottolinea Waleed Hassanein, fondatore e Ceo di TransMedics – segna un momento cruciale per TransMedics. Abbiamo scelto questo territorio per l’eccellenza e la competenza che lo contraddistinguono nel settore biomedicale. Mirandola rappresenta uno dei distretti biomedicali più rilevanti a livello globale ed è il luogo ideale per dar vita a un ecosistema in cui competenze mediche e tecnologie all’avanguardia si incontrano per generare innovazione. Qui costruiremo un polo d’eccellenza capace di attrarre i migliori talenti e accelerare la nostra missione: rivoluzionare il trapianto d’organi e salvare vite. Il nostro Organ care system sta ridefinendo i confini della medicina, e siamo convinti che Mirandola diventerà un punto di riferimento fondamentale in questa trasformazione globale».

Lavoro e assunzioni previste

L’investimento porterà all’assunzione di oltre 50 persone con profili altamente qualificati, principalmente ingegneri per le attività legate allo sviluppo e alla progettazione, oltre al personale di camera bianca per la successiva produzione. L’operazione avrà inoltre un impatto significativo sull’indotto locale, grazie allo sviluppo di collaborazioni con fornitori e partner del territorio. «Il team di Mirandola – ha spiegato Roberto Bocchi, vicepresidente per lo sviluppo dei dispositivi monouso e responsabile del centro per la progettazione di TransMedics – si occuperà dello sviluppo della prossima generazione della piattaforma tecnologica innovativa Ocs di TransMedics disposables che funziona a diretto contatto con gli organi: cuore, fegato e polmoni. È prevista qui anche la successiva produzione di alcuni prodotti monouso peculiari che fanno parte del sistema Ocs. L’insediamento di TransMedics a Mirandola è un’iniziativa strategica molto importante in quanto andremo ad arricchire il distretto con una tecnologia innovativa che non ha eguali e che non fa concorrenza alle aziende del comprensorio».

Le parole dell’assessore regionale Vincenzo Colla

«Siamo particolarmente orgogliosi dell’arrivo in Emilia Romagna di un’eccellenza assoluta che opera in un ambito molto sensibile e altamente specializzato come quello dei trapianti d’organo – ha commentato Vincenzo Colla, vicepresidente della Regione Emilia Romagna –. La scelta di investire nel distretto di Mirandola è il riconoscimento della qualità internazionale del nostro ecosistema nel settore biomedicale e certifica la volontà di un’azienda americana leader al mondo di promuovere nuovo sviluppo relazionandosi con una delle migliori esperienze europee. Portare a Mirandola non solo la produzione, ma anche la ricerca e lo sviluppo, consentirà di far crescere sul territorio competenze all'avanguardia e di portare nuova occupazione diretta e nell’indotto. L’investimento contribuirà non solo al progresso tecnologico, ma anche a consolidare la nostra posizione di leadership nel campo delle tecnologie per la salute, rafforzando la qualità internazionale del distretto biomedicale».

Le parole della sindaca di Mirandola Letizia Budri

Soddisfazione e pieno sostegno all’azienda sono stati espressi dalla sindaca di Mirandola, Letizia Budri: «L’arrivo di TransMedics rappresenta una nuova e importante opportunità per il distretto di Mirandola, che conferma ancora una volta il valore strategico della nostra realtà nel panorama del biomedicale internazionale. In un periodo di incertezza economica globale, Mirandola si dimostra capace di attrarre investimenti grazie al suo straordinario know-how, alla qualità delle sue imprese e all’alta professionalità delle persone che vi lavorano. Lo sviluppo di soluzioni ad alto contenuto tecnologico per il trapianto di organi costituisce una nuova frontiera, di grande stimolo anche per continuare a investire nella formazione e nell’innovazione. Per questo sono qui a testimoniare il pieno sostegno dell'Amministrazione a TransMedics».