Tenta di avvelenare il marito con lassativi nel cibo e insetticidi in camera da letto
I carabinieri di Bomporto hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare nei confronti di una donna di 49 anni di origini rumene: tutto è nato dalla denuncia dell’uomo dal quale da qualche mese era di fatto separata
BOMPORTO. Il rapporto si era incrinato, al punto tale che marito e moglie erano separati di fatto pur continuando a vivere sotto lo stesso tetto. Negli ultimi mesi di forzata coabitazione, però, l’uomo aveva improvvisamente sofferto di particolari malesseri fisici: il fatto che da visite mediche e accertamenti sanitari non fossero emersi problemi specifici lo aveva portato a sospettare che la moglie avvesse avvelenato di proposito il cibo, per questo il 20 novembre 2024 si era recato dai carabinieri per sporgere denuncia querela. Al termine delle indagini, su delega della Procura della Repubblica di Modena, domenica scorsa i carabinieri della Stazione di Bomporto hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura dell'allontanamento dalla casa familiare nei confronti della donna, una 49enne di origini rumene indagata per i delitti di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali continuate e aggravate dall’uso di sostanze venefiche.
Lassativo in cibo e bevande
Nel novembre del 2024, mentre si trovava a cena da alcuni parenti, veniva fatto notare all’uomo che la bottiglia di vino che aveva portato con sé aveva un cattivo sapore. Non appena un commensale ne aveva bevuto un bicchiere, poi, quest’ultimo era stato colpito da una improvvisa e violenta dissenteria. La circostanza aveva fatto insospettire l’uomo, che aveva scoperto che anche altre bevande conservate nel frigorifero della sua abitazione avevano un cattivo sapore ed erano state alterate. La stessa scoperta veniva fatta in relazione ad altri alimenti destinati al suo consumo esclusivo.
Insetticida in camera da letto
Il sospetto che la moglie stesse tentando di avvelenarlo lo aveva così indotto ad installare una microcamera nella sua camera da letto. Fin da subito le immagini riprese dalla telecamera mostravano la moglie che, dopo essere entrata in camera, versava una sostanza polverosa all’interno di una bottiglia d’acqua. Episodi documentati in più occasioni nei giorni successivi anche tramite l’uso di potenti insetticidi in notevole quantità, che avevano provocato al marito bruciore e lacrimazione agli occhi con conseguente intervento di un’ambulanza. La stessa sostanza insetticida era stata quindi spruzzata sul cuscino, nel letto e nell’armadio dell’uomo. Il marito ha infine trovato in casa un potente lassativo, sospettando che fosse stato versato di nascosto nelle sue bevande.