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La sentenza

In maternità con due gemelli chiede il congedo parentale doppio: il Tribunale le dà ragione


	Il Tribunale di Modena
Il Tribunale di Modena

Il caso di un’insegnante di una scuola primaria della provincia di Modena che si era vista respingere la richiesta dalla dirigente scolastica. Uil Scuola Rua: «Una battaglia di principio vinta a tutela delle famiglie»

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MODENA. In maternità con due gemelli: il Tribunale di Modena sancisce il diritto al congedo retribuito per ciascun figlio. Il sindacato Uil Scuola Rua di Modena segna un nuovo, importante traguardo nella difesa dei diritti dei lavoratori della scuola. Con una sentenza emessa il 14 marzo, il Tribunale di Modena ha stabilito che, in caso di parto gemellare, il congedo parentale retribuito al 100 per cento deve essere riconosciuto per ciascun figlio. Un verdetto che sancisce un principio fondamentale di equità e tutela della genitorialità, grazie all’azione determinata del sindacato e all’impegno dell’avvocato Antonio Mavilia, che ha curato il caso.

Il caso

Uil specifica che si tratta di «una battaglia di principio vinta a tutela delle famiglie». La vicenda riguarda una docente di scuola primaria della provincia di Modena, madre di due gemelli. Dopo aver usufruito dei primi 30 giorni di congedo parentale retribuito al 100 per cento, l’insegnante aveva richiesto ulteriori 30 giorni con la stessa retribuzione, imputandoli al secondo gemello. La dirigente scolastica, però, aveva respinto la richiesta, sostenendo che il beneficio economico fosse legato all’evento “parto” e non al numero di figli. Nonostante le diffide della Uil Scuola di Modena, che aveva citato precedenti giurisprudenziali nazionali (cassazione 8 novembre 2021, numero 32564; cassazione numero 14676 del 2019) ed europei (Corte di Giustizia Unione Europea, sentenza causa C-149/10 del 16 settembre 2010, caso Zoi Chatzi), l’amministrazione scolastica è rimasta ferma sulle proprie posizioni. Ma il Tribunale del Lavoro ha ribaltato questa interpretazione, sancendo che il congedo parentale deve essere riconosciuto per ogni bambino e non semplicemente per l’evento unico della nascita. La sentenza afferma con chiarezza che il congedo parentale non è un privilegio, ma un diritto sacrosanto per tutti i genitori lavoratori.

Il sindacato esulta

«La sentenza rappresenta una vittoria non solo per la docente, ma per tutti i lavoratori della scuola e per le famiglie italiane», ha dichiarato Dario Catapano, segretario provinciale della Uil Scuola Rua di Modena. «Ancora una volta, il nostro sindacato si conferma un baluardo nella difesa dei diritti. Dopo la storica sentenza sull’assegnazione temporanea per i genitori con figli sotto i tre anni, questo è un altro passo fondamentale verso una scuola più giusta e inclusiva. Questa vittoria dimostra che la nostra determinazione e competenza possono fare la differenza. Siamo orgogliosi di aver portato avanti questa battaglia di equità e giustizia sociale, e continueremo a essere sempre dalla parte dei più deboli. Abbiamo dimostrato – conclude il sindacalista – che la tenacia e la competenza possono abbattere anche i muri più alti dell'ingiustizia».