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Daniela Ruggi avvistata all’ospedale Niguarda di Milano: «Era con un uomo in crisi per alcol»


	Daniela Ruggi
Daniela Ruggi

Una segnalazione di una persona ritenuta attendibile è stata inoltrata ai carabinieri, ma le immagini di videosorveglianza sono già state cancellate. Un altro avvistamento a Bologna attesterebbe che la ragazza è viva e si è allontanata volontariamente da casa

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MILANO. Ci sono due nuove segnalazioni di avvistamento di Daniela Ruggi in giro per l’Italia. Attesterebbero che la 31enne scomparsa da Vitriola il 20 settembre è viva e che si è volontariamente allontanata da casa. Ma che versa in condizioni di grande trascuratezza.

L’avvistamento a Milano

Il riferimento è in particolare a una segnalazione di Daniela a Milano che, raccontata da Alessandro Politi, sarà oggetto anche della puntata di Storie Italiane su Rai 1. Si tratta in particolare di un avvistamento datato 10 febbraio al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda di Milano. Una signora che si trovava anche lei in sala d’attesa, una professionista ritenuta attendibile, ha riferito di aver visto la ragazza in compagnia di un uomo di grossa stazza che aveva fatto accesso al pronto soccorso per problemi di alcol. La signora, sul momento, non aveva riconosciuto Daniela perché non aveva seguito particolarmente la sua storia. Poi il 27 febbraio, vedendola oggetto di una puntata televisiva, avrebbe riconosciuto la ragazza vista al pronto soccorso come Daniela Ruggi. Ha quindi inviato una email con tutti i suoi riferimenti all’avvocato Deborah De Cicco, avvocato di Alberto, il fratello di Daniela.

La segnalazione ai carabinieri

L’avvocato ha subito inolatrato la segnalazione ai carabinieri, ma ormai erano già passate più di due settimane dall’avvistamento. E le immagini di videosorveglianza dell’ospedale erano già state cancellate. Difficilmente potranno essere recuperate, ma gli inquirenti ci stanno lavorando. «La signora mi ha riferito di aver notato la donna perché fortemente maleodorante e trascurata nell'aspetto nonché continuamente impegnata a comunicare sul cellulare – spiega l’avvocato De Cicco – mi è sembrata una persona attendibile ed equilibrata, il cui racconto sarà certamente vagliato ed approfondito dagli organi inquirenti».

L’avvistamento a Bologna

Un secondo avvistamento sarebbe stato fatto il 3 febbraio a Bologna, a conferma che Daniela sarebbe in giro per l’Italia. «Il mio assistito Alberto Ruggi – continua il legale – confida nelle segnalazioni degli ultimi giorni e spera che possano rivelarsi fondate e determinanti per il ritrovamento di Daniela. Chiede a chiunque abbia dettagli da raccontare e/o avvistamenti da segnalare di farsi avanti al più presto».

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