Gazzetta di Modena

Modena

L’aggressione choc

Giovane colpito alla gola al Novi Sad: l’affondo con un coccio di bottiglia

di Daniele Montanari

	La polizia al Novi Sad
La polizia al Novi Sad

Tragedia sfiorata nella serata di martedì 11 febbraio a Modena: polizia sulle tracce dell’aggressore fuggito

2 MINUTI DI LETTURA





MODENA. Un affondo diretto al collo, al culmine di una lite furibonda. Il parco Novi Sad è scosso da un nuovo gravissimo episodio di violenza. Un giovane è finito all’ospedale di Baggiovara con un lungo taglio al collo. Ma per fortuna è stato soccorso in tempo, e i medici sono riusciti a salvarlo.

L’aggressione e i soccorsi

È successo poco dopo le 20 di martedì 11 febbraio. Le indagini della polizia di Stato sono ancora in corso, ma da una prima ricostruzione sembra che sia andata così. All’improvviso, per cause in ricostruzione, è scoppiata una lite tra due giovani centrafricani. Una lite diventata furibonda, al culmine della quale uno dei due ha afferrato un coccio di bottiglia e ha colpito l’altro giovane alla gola, facendolo collassare. L’episodio è avvenuto nell’area vicino alle gradinate, nei pressi della ciclofficina popolare. Le conseguenze del colpo sono state estremamente serie, il vetro affilato ha provocato un lungo taglio al collo della vittima, da cui ha cominciato a scendere sangue. È crollato a terra, mentre l’aggressore, resosi conto di quello che aveva fatto, si è dato alla fuga. Alcune persone che hanno visto il giovane a terra hanno subito dato l’allarme. Sul posto in pochi istanti il 118: i sanitari hanno tamponato la ferita stabilizzando le condizioni del giovane, che è poi stato condotto immediatamente al Pronto soccorso di Baggiovara. Qui fortunatamente le sue condizioni sono risultate meno gravi di quanto appariva all’inizio. Il taglio non era così profondo da mettere a rischio la vita del giovane, che è stato medicato. Nella tarda serata di ieri si parlava anche della possibilità di dimissioni.

Le indagini

Poteva andare molto peggio però. Sul posto, chiamati dal 118, sono arrivati subito gli agenti della Squadra Mobile, per ricostruire l’accaduto. Hanno transennato l’area dell’aggressione raccogliendo diversi reperti, sentito testimoni e acquisito immagini video. Elementi destinati a portare sviluppi nella ricerca dell’aggressore. Perché una lite del genere? Potrebbe trattarsi di un semplice litigio tra ubriachi, finito appunto a cocci di bottiglia. Oppure potrebbe trattarsi di una questione di droga, di lite nel controllo del territorio, di mancati pagamenti... Saranno gli agenti da ricostruire. Siamo comunque stati a un passo, un’altra volta, da una tragedia al Novi Sad.