Gazzetta di Modena

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Scuola 2030

Compie 55 anni lo Snoopy di Modena, dove si ballava con Vasco Rossi

di Amira Rady e Omar Bayoumy *

	Un giovane Vasco allo Snoopy
Un giovane Vasco allo Snoopy

Il rocker di Zocca faceva il deejay nello storico locale modenese. Gli attuali gestori ripercorrono il passato e guardano al futuro: «Le discoteche sono trend e come tali non possono scomparire. La chiave del successo sta nell’adattarsi continuamente»

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MODENA. La vita notturna modenese è sempre stata elettrica, come si può notare dalla storia e dalla cultura di discoteche come lo Snoopy.
Andrea Benedetti e Giorgio Furcolo, oggi gestori del locale, sono testimoni dei cambiamenti che hanno trasformato il mondo della musica, del divertimento e della socialità dagli anni ‘90/2000 fino ad oggi, dove si riscontra un calo d’interesse verso le discoteche, soprattutto tra gli adolescenti.
 

L’epopea con Vasco
Andrea Benedetti, pone l’attenzione sulla parte storica dello Snoopy, che negli anni '70 ha guadagnato notorietà per aver ospitato le performance di Vasco Rossi. «Snoopy ha rappresentato molto per me, non solo come locale, ma anche come un laboratorio di socialità e di relazioni. Negli anni '80 e '90, le discoteche erano luoghi di ritrovo fondamentali, ma dopo il Covid e la crisi che ha colpito il settore, mantenere vivo l’interesse dei giovani è diventato sempre più difficile», racconta Andrea mentre riflette sulla difficoltà di restare al passo con le nuove generazioni. «Il cambiamento è stato graduale, ma sempre più marcato. Oggi i ragazzi comunicano via social e la discoteca non è più il primo luogo di aggregazione».

Cosa è cambiato
Negli anni ‘80/’90 le discoteche erano molto più in voga. Un calo d’interesse si è riscontrato poco prima del Covid, poi la voglia di tornare alla socialità di tanti ragazzi ha rappresentato un’occasione di rinascita per molte discoteche, come conferma Andrea: «Dopo il Covid, c’è stata una riscoperta della discoteca, il periodo post-Covid è stato il migliore, c’era molta attesa, il locale era sold out tutti i weekend».

I gusti musicali e le nuove mode

Uno degli aspetti più interessanti riguarda i gusti musicali dei giovani: «Oggi il genere musicale più apprezzato è la trap, mentre la dance e la house sono ormai considerati generi vecchi», afferma Giorgio. Tuttavia, entrambi cercano di adattarsi ai nuovi trend senza dimenticare le radici. «Il nostro obiettivo è portare la musica che piace ai ragazzi, ma senza rinunciare alla qualità e all’atmosfera che il nostro locale ha sempre rappresentato nel corso della sua storia», dice Andrea.
A questo punto ci si è domandati quale potrebbe essere il futuro delle discoteche. Secondo Andrea la situazione prossimamente non cambierà molto: «Ci stiamo già organizzando per affrontare le sfide future. La difficoltà principale è trovare il giusto equilibrio: da un lato, dobbiamo garantire la sostenibilità economica del locale, dall’altro dobbiamo continuare a metterci in gioco per offrire un’esperienza di divertimento che attiri il pubblico. Negli anni '90, i deejay resident erano il cuore della serata, poi sono arrivati i guest, ma oggi le discoteche preferiscono richiedere format particolari, che sono più facili da trovare rispetto ai grandi deejay ospiti. Questo ci permette di rimanere al passo con i trend». Nonostante ciò, seppure il calo d’interesse sua evidente, entrambi credono che il settore possa riprendersi. «Le discoteche sono dei trend, e come tali non possono scomparire», conclude Andrea. «La chiave del successo sta nell’adattarsi continuamente”».

*studenti del liceo Muratori-San Carlo, classe 5CL