La famiglia non può pagare le spese, il Comune di Bomporto si fa carico del funerale
Stanziati oltre 2.500 euro in aiuto ai cari di un residente morto in ospedale a dicembre
BOMPORTO. La famiglia non poteva permettersi il funerale: il Comune si è fatto carico di tutte le spese.
L’amministrazione ha pagato oltre 2.500 euro per garantire una degna sepoltura a un cittadino bomportese (S.V. le iniziali) morto lo scorso 22 dicembre all’ospedale di San Giovanni in Persiceto.
Il dolore della famiglia per la perdita del caro s’è acuito per la consapevolezza di non poter pagare le spese. I familiari hanno quindi fatto presente il caso al servizio sociale dell’Unione dei Comuni del Sorbara, che ha sede in via per Modena.
Solidarietà in movimento
A quel punto, s’è messa in moto la macchina dell’amministrazione pubblica. Il Comune ha preso atto della relazione del servizio sociale e si è mosso di conseguenza.
Il servizio di sepoltura è stato assegnato alle onoranze funebri Pecorari di Nonantola. Il Comune ha incluso nel servizio concordato il cofano per l’inumazione, le spese per vestire il corpo, il trasporto dall’ospedale al cimitero e la capannina in acciaio per la sepoltura.
Inoltre, s’è fatto carico di sbrigare le pratiche amministrative connesse alla sepoltura. Un peso burocratico in meno a carico della famiglia, che si è vista alleggerita dal Comune delle spese per seppellire il proprio caro.
Infine, il Comune s’è fatto carico dell’inumazione della salma presso il cimitero comunale, stanziando la somma di 293 euro, come previsto dal tariffario.
Il Comune in campo
Un aiuto in più per la famiglia, rimasta anonima. I familiari hanno trovato una risposta nel momento di bisogno, quando il Comune ha aperto le porte.
La prima risposta è arrivata dall’Unione del Sorbara e in particolare dal servizio sociale. Dallo sportello di via per Modena si è passati quindi al servizio tributi e polizia mortuaria, distante appena pochi metri dal precedente.
Il secondo servizio si è adoperato per richiedere preventivi alle onoranze funebri che operano nella zona del Sorbara, preferendo la società di Nonantola.
Il servizio è stato concordato con affidamento diretto, in modo da fornire una risposta quanto più celere possibile ai cari del defunto. Tutto senza incidere nel bilancio della famiglia.
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