Gazzetta di Modena

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La scomparsa

È morto Stellario Dugoni: lottò per la legge sul fine vita. Aveva un tumore al cervello


	Stellario Dugoni
Stellario Dugoni

L’attivista di Soliera aveva 50 anni era in prima linea per la difesa del diritto all’autodeterminazione e al suicidio assistito

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SOLIERA. È morto Stellario Dugoni, 50 anni, attivista molto noto per la sua battaglia sul suicidio assistito. Solierese, ex presidente dell'Anpi, sindacalista Fiom, volontario sempre generoso, in prima linea nella lotta per i diritti civili e la difesa delle conquiste sociali. Nell'ultimo periodo della sua vita, la sua testimonianza è stata a favore del diritto all'autodeterminazione e al fine vita.

La sua battaglia

Stellario Dugoni faceva il magazziniere e viveva a Soliera. Aveva 49 anni, una moglie e due figli. Due anni fa gli è stato diagnosticato un tumore al cervello. «Ho un glioblastoma al quarto grado – aveva raccontato al nostro giornale – il peggio del peggio: è una malattia per la quale non c’è cura». Non voleva affatto morire, «anzi sto cercando delle cure sperimentali, ma quando sarà il momento mi piacerebbe poter scegliere di andarmene senza soffrire». Ecco perché aveva lanciato una petizione su Change.org per chiedere all’Emilia-Romagna di mettere in agenda la discussione sul suicidio assistito il prima possibile. «Anche se in realtà io mi batto per questi temi da molto prima di ammalarmi dieci anni fa ho raccolto le firme per l’istituzione del registro del testamento biologico nel mio Comune, due anni fa quelle per la proposta di legge dell’associazione Luca Coscioni. Per me è sempre stata una battaglia di civiltà: penso che un Paese civile dovrebbe dare ai suoi cittadini la possibilità di decidere quando andare via».