Gazzetta di Modena

MODENA. La mattina del 7 gennaio polizia di Stato, carabinieri e polizia locale di Modena, coordinati dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bologna, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale nei confronti di 5 giovani, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, gravemente indiziati a vario titolo dei reati di rapina aggravata e lesioni nei confronti di coetanei tra il 28 ottobre ed il 19 novembre. Si tratta della baby gang che in autunno ha terrorizzato gli studenti modenesi, portando alcuni di loro ad avere anche paura ad andare a scuola. Uno dei 5 indagati, destinatario della misura del collocamento in comunità, non è stato rintracciato perché si è trasferito all’estero, altri 3 indagati sono stati sottoposti al collocamento in comunità in diverse località – anche di altre province – mentre per il quinto indagato è stata disposta ed eseguita la misura della permanenza domiciliare.

Le indagini

L’attività d’indagine – illustrata in una conferenza stampa nell’aula Marco Biagi della Questura di Modena – si è sviluppata attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza e il riconoscimento da parte delle forze di polizia e delle giovani vittime: ha permesso alla Procura di contestare 13 capi d’imputazione in merito a 9 episodi che hanno avuto come principali protagonisti i cinque indagati, spesso insieme o in maniera alternata. Il modus operandi era consolidato: avvicinando giovani in centro storico o all’uscita delle scuole, nei pressi delle stazioni delle corriere e dei treni, con scuse banali o di notte e in alcuni casi minacciandoli con coltelli, la baby gang li accerchiarva e iniziava a colpirli violentemente con pugni e calci. Alcune vittime, medicate in ospedale, hanno riportato prognosi anche di 10 giorni.

Gli episodi

• Il 28 ottobre, accerchiando un giovane con violenza e minacce, dopo averlo ripetutamente spintonato si sono fatti consegnare 10 euro
• Il 1° novembre hanno strappato con violenza dalle tasche e dalle orecchie di un giovane il telefono e gli auricolari, rubando anche 20 euro trovati nella cover del telefono
• Il 12 novembre, insieme ad altri soggetti non identificati, hanno rubato 15 euro a un giovane afferrandolo per la felpa con violenza dopo averlo avvicinato e minacciato
• Il 12 novembre, insieme ad altri soggetti non identificati, hanno avvicinato 4 minorenni e, minacciando di picchiarli, hanno rubato 8 euro dalle loro tasche
• Il 14 novembre, insieme a un soggetto non identificato, hanno avvicinato un giovane e gli hanno puntato contro un coltello, minacciandolo: non sono riusciti a rapinare la vittima solo perché non aveva soldi con sé
• Il 14 novembre, insieme ad altri due soggetti non identificati, dopo aver avvicinato un giovane con fare minaccioso, gli hanno preso dalle mani il cellulare con violenza per farsi consegnare i soldi in suo possesso, pari a 50 euro
• Il 14 novembre, per rapinare un giovane dei soldi e degli auricolari, hanno strappato le cuffie indossate dalla vittima colpendola con uno schiaffo e facendola cadere a terra dopo averla spintonata, per poi colpirla con un pugno al volto e con calci alla schiena e allo stomaco, non riuscendo nell’intento per la ferma opposizione del giovane e anche per l’intervento di altre persone che intimavano loro di smettere
• Il 16 novembre, dopo aver avvicinato un giovane con fare minaccioso, lo hanno picchiato con calci e pugni sferrandogli uno schiaffo dopo avergli messo le mani in tasca; la vittima, riuscita a scappare per due volte, è caduta a terra dove è stata nuovamente colpita con calci e pugni, rimediando ferite guaribili in 10 giorni. La baby gang si è impossessata del portafoglio per rubare 30 in contanti oltre ai documenti del giovane
• Il 19 novembre, avvicinandosi a due minorenni e minacciandoli anche con il coltello portato con loro da casa, si sono fatti consegnare i soldi: un euro e 5 euro.