Gazzetta di Modena

Modena

Sanità

Ospedali, criticità nei conti: «Da ridurre le consulenze»

di Giovanni Medici
Ospedali, criticità nei conti: «Da ridurre le consulenze»<br type="_moz" />

Rilievi sulle spese nel bilancio 2022: «Evitare i contenziosi»

3 MINUTI DI LETTURA





MODENA. La Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha concluso nei giorni scorsi l’esame sulla documentazione inerente al bilancio di esercizio 2022 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena (AOU) e ha rilevato alcune criticità.


Il bilancio
Ha quindi disposto che l’Azienda si conformi alle indicazioni contenute nella sua pronuncia e che l’amministrazione regionale ne assicuri l’osservanza in virtù dei poteri di vigilanza su di essa esercitati. La Sezione regionale di controllo ha segnalato in primis il fatto che l’approvazione del Bilancio economico di previsione dell’Azienda sia avvenuto oltre il termine di legge; poi l’incremento al 31 dicembre 2022, rispetto all’esercizio precedente, di posizioni creditorie e debitorie aventi origine nel 2018 ed in esercizi precedenti; e ancora il superamento del limite di spesa per assunzioni a tempo determinato e l’aumento, rispetto all’esercizio precedente, delle spese per consulenze e collaborazioni non sanitarie, pari nel 2022 a 1 milione e 569 mila euro, in crescita rispetto al 2021 (quando fu di 886mila euro).

Debiti in aumento
La Sezione bolognese di controllo ha comunque preso atto che la migrazione dal 1° gennaio 2022 dell’AOU al nuovo software applicativo GAAC ha fortemente condizionato l’aumento dei debiti verso i fornitori e influito sull’ammontare dei pagamenti effettuati oltre i termini previsti. «La Sezione, con l’entrata a pieno regime dell’applicativo, raccomanda all’Azienda – spiega l’organismo - lo smaltimento delle posizioni pregresse accelerando la riscossione e il pagamento di quelle più risalenti nel tempo al fine di evitare la maturazione di interessi di mora e l’insorgenza di eventuale contenzioso». Questa pronuncia è stata emessa a Bologna, nella Camera di Consiglio della Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna della Corte dei Conti dell’11 dicembre scorso.
Le disposizioni della Corte dei Conti
Questa ha ora chiesto alla Regione di trasmettere alle aziende sanitarie, tempestivamente, le indicazioni tecniche per la predisposizione del Bilancio economico preventivo ai fini della sua tempestiva adozione dal Direttore Generale e della conseguente approvazione da parte della Giunta regionale nel termine di legge. Inoltre ha domandato all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena di proseguire il monitoraggio e lo smaltimento dei crediti risalenti, di verificare puntualmente l’esistenza e la permanenza delle ragioni giuridiche che ne hanno determinato l’iscrizione in bilancio, procedendo allo stralcio dei crediti inesigibili e adeguando il correlato fondo di svalutazione.

Secondo la Sezione Regionale di Controllo per l’Emilia-Romagna della Corte dei Conti poi deve essere assicurato lo smaltimento delle posizioni debitorie pregresse e si deve procedere al graduale riassorbimento della spesa per rapporti di lavoro a tempo determinato entro il limite di legge; infine l’Azienda deve monitorare la voce di spesa relativa alle consulenze non sanitarie al fine di ricondurle e mantenerle entro margini di fisiologica consistenza anche in considerazione del superamento del periodo emergenziale dovuto alla pandemia.l

© RIPRODUZIONE RISERVATA