È morto Mauro Morandi, il custode dell’isola sarda di Budelli
L’eremita modenese per anni era stato il “re” dell’isolotto nell’arcipelago della Maddalena. Ma nel 2021 era stato sfrattato. Aveva 85 anni
MODENA. Se n’è andato Mauro Morandi, il custode dell’isola di Budelli. Il noto “Robinson Crusoe” modenese aveva 85 anni ed era conosciutissimo in tutta Italia per essere l’unico residente dell’isolotto nell’arcipelago della Maddalena. Per una vita professore di educazione fisica a Modena, Morandi decise poi di trasferirsi sull’isola, dove ha trascorso ben 32 anni da solo.
Una storia incredibile
La seconda vita di Mauro Morandi è iniziata quando a 50 anni è diventato in tutto il mondo il Robinson di Budelli, l’isola con la mitica spiaggia rosa. E a dispetto dell’isolamento su uno scoglio nel nord della Sardegna, è diventato uno dei modenesi più noti nel mondo in campo ambientale, soprattutto da quando National Geographic gli ha dedicato un documentario.
La “lotta” per rimanere a Budelli
Qualche anno fa, Morandi era stato protagonista di un braccio di ferro con l’ex presidente del Parco dell’arcipelago della Maddalena, che lo voleva sfrattare in tempi brevi. Poi il nuovo commissario straordinario dell’ente lo volle tenere al suo posto. Con tutti gli onori.
L’addio definitivo
Nell’aprile del 2021 Morandi si dovette arrendere definitivamente, lasciando Budelli per trasferirsi alla Maddalena. «Ma continuerò a diffondere la bellezza nel mondo – diceva – voglio parlare della mia esperienza, scattare fotografie e diffonderle. Perché è vero, la bellezza salverà il mondo”.
Le cause della morte
Nell'ultimo periodo aveva avuto problemi fisici, si era rotto una vertebra cervicale dopo una caduta e a novembre aveva messo in vendita la sua casa per i suoi problemi di mobilità. «Vola libero, da là nessuno ti manderà via", gli scrivono sui social».