Centro sportivo del Modena, entro maggio i lavori a Nonantola: ecco come sarà
Ecco cosa stabilisce la convenzione siglata da Comune, Rivetex e club: ora la società canarina ha cinque mesi di tempo per avviare il cantiere di Bagazzano
NONANTOLA. Entro il mese di maggio dell'anno appena iniziato dovranno prendere il via i lavori per il nuovo centro sportivo del Modena che sorgerà nella frazione di Bagazzano.
È questo quanto stabilito dalla convenzione siglata il 19 novembre 2024 dal Comune di Nonantola insieme alla Rivetex e al Modena Calcio, società controllata dalla famiglia Rivetti.
Un atto che ha sancito la conclusione di un iter amministrativo culminato con l’approvazione del progetto da parte del Consiglio comunale di Nonantola, avvenuta appena due mesi prima, e che ha garantito alla proprietà dei Canarini tutti i permessi necessari per dare inizio al cantiere. È vero: alcuni dettagli operativi restano ancora incerti, ma intanto qualche scadenza è stata chiaramente fissate.
Cinque anni di lavori
La convenzione specifica infatti che «entro sei mesi dalla firma, il Soggetto attuatore – ovvero Rivetex e Modena Calcio – si impegna ad avviare i lavori». In altre parole, il cantiere inizierà entro maggio 2025. Inoltre, «entro tre anni dalla firma, dovranno essere completate tutte le opere di urbanizzazione, comprese quelle esterne al comparto; ed entro cinque anni, l’intero intervento dovrà essere ultimato».
Tempistiche che fissano un limite massimo, ma lasciano intravedere la possibilità di vedere risultati concreti già nel breve termine. Il centro sportivo del Modena – che potete vedere rappresentato in un inedito rendering che siamo in grado di condividere per la prima volta – si estenderà su una superficie di oltre 74mila metri quadrati di terreno, in zona Bagazzano, l'area di Nonantola più vicina alla Ghirlandina (e allo stadio Braglia).
Come sarà il centro
Il perimetro di terreni e strutture sarà circondato da una copertura di un metro e mezzo per tutelarsi da eventuali allagamenti, e i campi saranno rialzati di 60 centimetri circa.
Previsti quattro campi da calcio, tra cui una “Mini Arena” per le partite della Primavera, accanto alla quale saranno aggiunti 250 posti a sedere.
Nell’edificio principale spazio per la reception, una palestra con tanto di sale per visite mediche, fisioterapia, idroterapia e massaggi, una sala video destinata all’analisi tecnica delle partite, spogliatoi per atleti e staff, una lavanderia e un magazzino.
Salendo la rampa di scale, invece, sarà possibile trovare gli uffici dell'amministrazione societaria e del management calcistico, una sala stampa e un punto ristoro per i dipendenti. In mezzo ai due campi, che sono presumibilmente quelli destinati alle giovanili, si colloca uno stabile dalle importanti dimensioni che dovrebbe, nelle idee, ospitare gli spogliatoi dei piccoli canarini, un locale a uso bar e un magazzino. Un altro deposito, forse il più importante, è quello presente nella parte sud del centro sportivo canarino, che nell'immagine è all'estrema sinistra, che sarà una rimessa dei macchinari destinati alla cura dei terreni e, più in generale, del verde.
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