La scuola Saliceto Panaro piange Romina: «Era una persona buona e amata da tutti»
Di Puorto, vittima del tragico incidente sull’autostrada A8 Milano-Varese a bordo del camper guidato dal compagno, era una storica collaboratrice scolastica. Colleghi, coordinatore, preside e genitori: «Siamo sconvolti e distrutti dal dolore»
MODENA. Una persona buona, generosa e dedita al lavoro. I colleghi di Romina Di Puorto la ricordano così, dopo che la 42enne è scomparsa tragicamente nella notte tra il 23 e il 24 dicembre. La donna, passeggera del camper – che procedeva contromano sull’A8 – guidato dal compagno, è morta sul colpo in seguito allo schianto con un taxi all’altezza della Barriera di Gallarate. Il compagno di Romina ha riportato delle ferite lievi, mentre il tassista è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Varese. Romina Di Puorto lavorava da molti anni come collaboratrice scolastica alla scuola primaria Saliceto Panaro, a Modena, dove sarebbe dovuta rientrare il 7 gennaio.
Il ricordo della collega
«Io e Romina vivevamo in simbiosi – racconta Pasqualina Romano, collega della 42enne – era una persona estremamente dolce. La sua presenza quando ho iniziato a lavorare qui è stata fondamentale: mi ha insegnato tante cose, io ho cercato di insegnarne tante a lei. Il nostro rapporto andava oltre l’ambito lavorativo, eravamo come sorelle, era una persona speciale. Lascia un vuoto incolmabile, era un punto fermo dell’istituto: sapevamo che potevamo contare su di lei per qualsiasi cosa». Commossa, Pasqualina Romano aggiunge: «Oltre alla tristezza e al dolore immenso che la sua scomparsa ci ha portato, questa tragedia ci lascia rabbia, sgomento e dubbi. Ci auguriamo profondamente che la dinamica dell’incidente venga chiarita al più presto».
Il coordinatore della scuola
«Era una persona meravigliosa, sempre disponibile – racconta Marco Zanasi, coordinatore del plesso scolastico –, educata e cortese nei confronti di tutti. Aveva un grande senso del dovere, cercava sempre di aiutare gli altri. Da molti anni lavorava qui, io sono arrivato 17 anni fa e lei era già una collaboratrice della scuola. Tutte le persone che l’hanno conosciuta hanno uno splendido ricordo di lei». Tutto il personale della scuola è rimasto profondamente scosso dall’accaduto: «È successo all’improvviso, si tratta di una vera tragedia. Il personale scolastico è vicino alla famiglia di Romina, che era diventata un vero e proprio pilastro della nostra scuola, tutti gli insegnanti sono costernati e la ricordano come una persona estremamente generosa. Vorremmo proporre – conclude Zanasi – di fare un minuto di silenzio per lei una volta rientrati a scuola».
Il dolore di preside e i genitori
Il preside della scuola Saliceto Panaro, Pasquale Negro, ricorda il momento in cui è stato informato della tragedia: «Siamo ancora sconvolti, aver ricevuto questa notizia nei giorni di festa ci ha sopraffatto. La conoscevo dal punto di vista lavorativo, dover parlare di lei al passato è ancora difficile da razionalizzare». Ricordando Romina, Negro afferma: «Era una persona per bene, sensibile e una gran lavoratrice. Era sempre disponibile e molto carina con i bambini. Questo è il momento del rispetto, del dolore e del silenzio. Mi sento di porre le mie condoglianze ai suoi genitori, che senza dubbio stanno provando un immenso dolore». Dolore e profonda commozione è quella provata anche dalle famiglie degli alunni della scuola. Il Comitato Genitori, estremamente scosso, ricorda infatti Romina Di Puorto come una persona e una lavoratrice brava e stimata, alla quale tutti, a partire dai bambini, volevano bene: sarà commemorata con una ghirlanda di fiori.
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