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Il dramma

Tragedia di Spilamberto: Manoel, morto a 17 anni, era con i genitori: grave la madre e una 26enne a bordo dell’altra auto

di Mattia Vernelli

	Manoel Bastos de Oliveira e il luogo del tragico incidente
Manoel Bastos de Oliveira e il luogo del tragico incidente

L’incidente in via Montanara, località Ergastolo, alle 23.40 di giovedì 26 dicembre: la famiglia de Oliveira, residente a Montese, si è scontrata con un’auto condotta da un 23enne

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SPILAMBERTO. Un incidente mortale che ha strappato la vita di un giovane, il 17enne di origine brasiliane Manoel de Oliveira Bastos, residente a Montese. La tragedia è accaduta a Spilamberto in via Montanara, nella frazione di Ergastolo, intorno alle 23.30 di giovedì 26 dicembre. Stando alle prime ricostruzioni da parte delle forze dell’ordine, sembra che le due auto coinvolte si siano scontrate in un violento frontale. L’impatto ha portato al ferimento di tutte le persone coinvolte, e alla morte del più giovane di loro.

La vittima era in auto con mamma e papà

Non c’è stato nulla da fare infatti per Manoel de Oliveira Bastos. Il ragazzo era in auto assieme ai genitori: il padre Paulo de Oliveira, un 65enne di Montese, è fuori pericolo e attualmente ricoverato a Baggiovara in osservazione intensiva breve, mentre la madre, Lucia Z. di 60 anni, si trova all’Ospedale Maggiore di Bologna: è in Terapia intensiva con prognosi riservata. Nell’altra auto erano presenti due giovani: il primo, un ragazzo di 23 anni, S.A. le sue iniziali, è ricoverato in chirurgia generale con una prognosi di 20 giorni, mentre la ragazza insieme a lui, R.G. di 26 anni, è stata portata a Baggiovara, ed è in terapia intensiva con prognosi riservata.

Le condizioni del 17enne si sono rivelate gravi fin dai primi istanti all’arrivo dei soccorritori, che hanno tentato il trasporto del ragazzo all’Ospedale di Baggiovara con codice di estrema gravità per poi decretare a stretto giro il decesso.

I soccorsi e le indagini dei carabinieri

Vista l’entità dell’incidente, oltre alle 3 ambulanze del 118 sono intervenuti l’automedica e l’elisoccorso, utile per il trasporto della 60enne all’Ospedale Maggiore. La squadra dei vigili del fuoco di Modena ha condotto le operazioni di liberazione dei feriti incastrati nelle lamiere dell’auto, per poi affidarli al personale sanitario. Sono stati i carabinieri, invece, a eseguire i rilevamenti del caso per fare luce sulla dinamica. Le indagini dell’Arma si stanno concentrando sulle potenziali cause che hanno portato alla perdita di controllo di una delle due auto coinvolte. Le forze dell’ordine hanno delimitato l’area dell’incidente e regolato il traffico per diverse ore per consentire il flusso della viabilità. Da capire se le condizioni della strada abbiano potuto influire sulla perdita di controllo dei mezzi, ciò che è certo è che l’uscita dalla corsia ha portato al violento scontro frontale, con le macchine completamente distrutte: una scena tragica quella presentata agli occhi dei soccorritori nei minuti precedenti alla morte del ragazzo, che nell’impatto aveva subito ferite molto gravi.

Una strada già teatro di diversi incidenti

Lo spaventoso incidente è accaduto all’Ergastolo, frazione spilambertese già teatro negli anni di numerosi sinistri. Di recente, a poche centinaia di metri dalla tragedia di giovedì, si è verificato un altro incidente, nell’incrocio tra via Montanara e via Santa Liberata, accaduto nonostante il semaforo recentemente istallato nell’intersezione. Intanto, arrivano numerosi i messaggi di cordoglio per la vittima. La famiglia del ragazzo, che abita a Montese, è stata riempita di parole di affetto e condoglianze da parte di amici, parenti, e cittadini del paese. Si indaga sulla dinamica, mentre rimane alta l’attenzione per le condizioni delle persone coinvolte, tutte trasportate negli ospedali con ferite di media gravità e attualmente ricoverate.

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