Gazzetta di Modena

Modena

La rivoluzione

Rifiuti, operazione cassonetti: i costi, quanti saranno e dove verranno collocati

di Luca Gardinale

	Anche i cassonetti di carta e plastica si apriranno con la Carta Smeraldo
Anche i cassonetti di carta e plastica si apriranno con la Carta Smeraldo

Avranno dimensioni ridotte, si troveranno entro 200 metri dalle case: sui Viali quelli del centro storico. Vittorio Molinari, assessore all’Ambiente del Comune di Modena: «Sulla raccolta differenziata nessun passo indietro. Ecco come verrà applicata la tariffa puntuale»

3 MINUTI DI LETTURA





MODENA. Avranno dimensioni ridotte, con una “bocca” grande circa la metà degli attuali sacchi di carta e plastica, e saranno collocati entro duecento metri dalle abitazioni, mentre per quanto riguarda il centro storico, la collocazione sarà attorno ai Viali. Loro sono i cassonetti dei rifiuti, che - insieme ai bidoncini carrellati - sono al centro delle modifiche al servizio di raccolta annunciate dal sindaco di Modena, Massimo Mezzetti. Modifiche che sono state al centro della seduta congiunta delle commissioni Seta e Risorse di lunedì 23 dicembre, che ha dato modo all’assessore all’Ambiente Vittorio Molinari di rispondere alle domande dei consiglieri.

I costi e il numero di cassonetti 

Diversi i temi affrontati, a partire dalla questione costi: «In questo momento – ha detto Molinari replicando alle domande – non siamo in grado di formulare una cifra per le eventuali spese aggiuntive per le nuove modalità di raccolta della carta e della plastica, in quanto le ipotesi fin qui formulate sono alla verifica di Atersir». Per ora è difficile anche ipotizzare un numero dei cassonetti per la raccolta di carta e plastica che torneranno sulle strade cittadine: «I cassonetti - ha detto ancora l’assessore - saranno quelli che risulteranno come unica soluzione al netto dei carrellati posti all’interno delle proprietà o all’esterno, in prossimità delle stesse. Il numero di 2.500 è il valore massimo possibile che potrebbe essere ospitato nelle piazzole esistenti. Al momento, il tavolo tecnico ha escluso il posizionamento di cassonetti all’interno del centro storico».

Sui Viali i cassonetti del centro storico

Proprio per questo, quelli a servizio del centro saranno collocati in zona Viali: si tratterà probabilmente di 60 cassonetti, 30 per la carta e 30 per la plastica. Per quanto riguarda le caratteristiche dei cassonetti, l’assessore ha confermato che quelli per carta e plastica avranno la “bocca” ridotta, grande al massimo la metà degli attuali sacchi, e che l’apertura avverrà con la tessera, come oggi avviene per l’indifferenziato. Molinari ha quindi confermato la volontà di mantenere la tracciabilità della carta e della plastica gettate, mentre se in queste settimane sono emerse perplessità sulla possibilità che la differenziata faccia un passo indietro con il nuovo sistema, l’assessore ha fatto notare che la qualità della raccolta sarà garantita.

L’inceneritore

Si è parlato anche di inceneritore, «la cui attività - ha detto Molinari - non dipende necessariamente dalla riduzione dei rifiuti indifferenziati a Modena: ricordiamo infatti che dipende dalla Regione, che pianifica sulla base delle esigenze regionali, delle caratteristiche e in particolare per le chiusure di tali impianti sulla loro obsolescenza, costi di ammodernamento e adeguatezza alla normativa. Colgo questa occasione - ha aggiunto - per proporre, nei prossimi mesi, di occuparci specificatamente del tema inceneritore, approfondendo la sua regolamentazione, il suo effettivo utilizzo, le sue performance, le sue prospettive, e arrivare anche a una visita; il tutto coinvolgendo Arpae e Regione».

La tariffa puntuale

In chiusura, un passaggio sulla tariffa puntuale: «Da gennaio 2025, la tariffa puntuale entrerà in vigore, ma non verrà applicata la parte di cosiddetto “conguaglio” relativa al superamento della quota assegnata a ciascuno di conferimento di rifiuto indifferenziato. Infatti, gli utenti riceveranno solo due bollette: la prima arriverà durante l’estate 2025, mentre la seconda verso fine anno; come detto, non ci sarà la bolletta di conguaglio nei primi mesi del 2026».