Omicidio di Alessandro Gozzoli, condannato a 18 anni di carcere uno dei due imputati
Il giudice del Tribunale di Modena ha accolto la richiesta del pm per Petre Debuleanu, uno dei due imputati per l’uccisione del 41enne trovato legato al letto nella sua casa di Casinalbo il 10 marzo 2023
MODENA. Condannato a 18 anni di carcere Petre Dabuleanu, uno dei due imputati per l’omicidio di Alessandro Gozzoli avvenuto il 10 marzo 2023 a Casinalbo di Formigine, dove abitava il 41enne ucciso e trovato legato al proprio letto. Dabuleanu, 21enne rumeno, aveva scelto il rito abbreviato (che consente lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna), mentre l’altro imputato per l’omicicio, Marcelino Caldarariu, ha scelto il rito ordinario e il processo è in corso presso la Corte d’Assise.
La sentenza rispecchia la richiesta del pm
Il giudice del Tribunale di Modena ha accolto in toto la richiesta del pm, che aveva chiesto 18 anni di carcere per il 21enne rumeno. La difesa, invece, chiedeva l’assoluzione, sostenendo che si trattò di un gioco erotico finito male. La condanna di Dabuleanu è per tutti i capi d’imputazione: omicidio volontario, rapina aggravata e indebito utilizzo di carte di credito.
La reazione della famiglia di Gozzoli
Soddisfazione per la sentenza è stata espressa dall’avvocato di parte civile Rita Nanetti all’uscita dal Tribunale insieme a Simona, sorella di Alessandro Gozzoli, visibilmente commossa. Proprio Simona, prima della sentenza, in una dichiarazione all’Ansa aveva chiesto «giustizia, non vendetta, per chi con tanta crudeltà ha tolto la vita ad Alessadro», aggiungendo: «Noi abbiamo perso un fratello, un figlio, un amico. Non c'è stato un solo istante in cui i due colpevoli abbiano manifestato dispiacimento o anche solo vicinanza umana ad Alessandro e a noi».