Autodromo, nuova strada per l’accesso e sì al raddoppio: così cambierà il circuito
Via libera al nuovo collegamento da via dell’Aeroporto: 650mila euro per gli espropri dei terreni. La pista di Marzaglia passerà da due a quattro chilometri e ci sarà il “chilometro lanciato”, ci sarà anche un nuovo parcheggio
MODENA. Magari i tempi non sono quelli che avrebbe voluto la proprietà, ma piano piano ci si sta arrivando. La conferma arriva dalla determina dirigenziale del Comune di Modena, che il 29 novembre ha dato il via libera alla realizzazione della nuova strada di accesso all’impianto. Al centro c’è l’autodromo di Marzaglia, e in particolare il progetto per il raddoppio della struttura, per il quale si era speso fortemente l’ex sindaco Gian Carlo Muzzarelli.
Il progetto va avanti
E la novità è che il progetto va avanti, come dimostrano i 650mila euro versati dalla proprietà, la società Aerautodromo spa, all’amministrazione comunale per gli espropri necessari a realizzare il nuovo collegamento stradale.
Facendo un passo indietro, il progetto prevede il raddoppio del tracciato di Marzaglia, con la realizzazione del “chilometro lanciato”, ovvero un doppio rettilineo che porterebbe la lunghezza della pista a passare da due a oltre quattro chilometri, oltre a una serie di servizi adeguati all’accoglienza del pubblico e degli appassionati, una tribuna più ampia e un “visitor center”, l’inserimento di nuove strutture, tra le quali i laboratori del Masa (Modena automotive smart area) e l’area prova per i veicoli a guida autonoma o assistita, oltre a due ponti di collegamento.
Parcheggio più ampio e nuovo ingresso
Ad ampliarsi notevolmente sarà anche il parcheggio, che arriverà a ospitare 1.473 auto. Ma a cambiare sarà anche la viabilità dell’area: l’accesso attuale da via Pomposiana, ritenuto inadeguato, sarà riservato solo ai mezzi di servizio e di soccorso, mentre l’ingresso per il pubblico avverrà da sud, da via dell’Aeroporto, con la realizzazione di un nuovo tracciato stradale.
Il documento del Comune di Modena
A confermare che il progetto sta andando avanti è appunto la determina dirigenziale approvata a fine novembre. Il documento prende dunque atto che «per la realizzazione del nuovo tracciato stradale di accesso al comparto, il Comune di Modena metterà a disposizione del soggetto attuatore le aree interessate una volta acquisite a seguito di procedura espropriativa», e che «la somma di complessivi 654.211,59 euro a titolo di indennità di esproprio, dovuta per l’acquisizione delle aree private, è a carico della società Aerautodromo di Modena Spa», che ha già versato la cifra in seguito alla convenzione di piano particolareggiato sottoscritta il 21 giugno 2024.