Spray urticante e botte per rapinarlo: titolare del ristorante Sushiko di Carpi grave in ospedale
L’uomo è stato aggredito e incappucciato nel tentativo dei ladri di prendere soldi dal fondo cassa e dalla borsa della moglie: è ricoverato in Terapia intensiva a Baggiovara. I malviventi hanno fallito il colpo e sono scappati, indagano i carabinieri
CARPI. Gli hanno spruzzato sugli occhi lo spray al peperoncino, accecandolo, lo hanno incappucciato. E poi giù di botte senza pietà, il tutto davanti alla moglie, in stato di shock nel vedere il marito col volto pieno di sangue a terra esanime.
Vitttime i titolari del ristorante Sushiko
Il drammatico episodio è successo nella notte tra domenica 8 e lunedì 9 dicembre a Carpi, più precisamente davanti al ristorante giapponese Sushiko in via dell’Integrazione. È qui che il titolare, 41enne di origini cinesi, dopo una lunga giornata di lavoro, stava uscendo insieme alla moglie per raggiungere l’auto. Ma proprio mentre salivano a bordo del mezzo per tornare a casa come d’abitudine una banda si è avvicinata a loro, con l’obiettivo di rubare l’incasso del ristorante. Ma il tentativo è andato a vuoto, e i ladri si sono dati alla fuga, anche grazie al tempestivo intervento di un uomo, un camionista a fine turno che stava parcheggiando il camion. E ora l’uomo è ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale di Baggiovara.
L’aggressione dopo la chiusura del locale
Era circa mezzanotte, la zona commerciale era deserta vista l’ora. Negozi chiusi e poca gente in giro per strada. La coppia stava uscendo dal ristorante e stava raggiungendo l’auto nel parcheggio per rientrare a casa con l’incasso di giornata ben saldo tra le mani. A un certo punto due banditi si sono avvicinati con fare sospetto e rapidamente gli hanno spruzzato addosso dello spray urticante. Poi se la sono presi con l’uomo: lo hanno dapprima incappucciato e poi aggredito fisicamente, buttandolo a terra e colpendolo con violenza al volto sotto gli occhi della moglie, che, disperata si è messa a urlare in lacrime.
L’intervento eroico
Le grida della donna, pur strozzate in gola dalla paura, sono comunque arrivate alle orecchie di un camionista residente a Carpi che stava ritornando a casa dopo l’ultima consegna. «Domenica ho fatto qualche ora in più di straordinario e sono ritornato a Carpi verso mezzanotte – racconta – È stato un caso fortuito, di solito finisco prima di lavorare. Ho sentito una signora che urlava disperata, mi sono avvicinato e ho visto il marito accasciato a terra con il volto coperto di sangue. Aveva la faccia piena di ferite, forse non lo hanno solo preso a pugni ma hanno anche usato qualcosa di affilato, aveva due tagli sopra l’occhio. Era in stato di shock, così li ho tranquillizzati e ho chiamato l’ambulanza e i carabinieri, immediatamente».
La fuga dei ladri
Nel frattempo, la banda – pare fossero in due – se l’era data a gambe. «Quando sono arrivato io – conclude il soccorritore – non c’erano più. Ho aspettato i carabinieri ma non sono riuscito a dare grandi informazioni, non ho neanche visto da che parte siano scappati». Le condizioni dell’uomo I sanitari del 118 hanno trasportato il 41enne presso l’ospedale di Baggiovara in codice di media gravità per le ferite riportate al volto e agli occhi. Attualmente, l’uomo è ancora ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. Le indagini sono state affidate ai carabinieri, che anche con la visione dei filmati delle telecamere della zona stanno tentando di risalire agli autori dell’assalto.
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