Rischio legionella, dentista di Finale sospeso: nel suo studio «gravissime irregolarità igienico-sanitarie»
Sopralluogo dei carabinieri del Nas di Parma insieme all’Ausl di Modena in uno studio odontoiatrico: attrezzatura medica non sterilizzata, mancata revisione degli strumenti e assenza di attività di sorveglianze le altre carenze riscontrate
FINALE EMILIA. Attrezzature non sterilizzate, mancata revisione periodica degli strumenti elettromedicali e assenza di attività di sorveglianza e controllo per il rischio di legionellosi. Sono solo alcuni dei motivi che hanno portato i carabinieri del Nas di Parma a sospendere l’attività di uno studio dentistico di Finale.
L’ispezione a novembre
L’ispezione igienico sanitaria, effettuata il 4 novembre dal comando carabinieri per la Tutela della salute insieme al personale dell’Ausl di Modena, ha portato alla luce diverse gravi criticità per la tutela della salute pubblica. Tra le varie mancanze registrate nello studio odontoiatrico finalese, i Nas hanno riscontrato tutte le seguenti irregolarità:
- non hanno trovato i documenti che accertassero la procedura di sterilizzazione dei ferri chirurgici con definizione precisa e sequenziale di ogni fase, come prevede invece la norma
- non c’erano registrate neppure le procedure relative alle azioni per assicurare la prevenzione e il controllo delle infezioni, e mancavano anche le documentazioni della gestione dei farmaci e quella di gestione dell’emergenza
- non hanno trovato il documento per il controllo periodico delle apparecchiature elettromedicali e il conseguente funzionamento in sicurezza, né i fogli relativi alla valutazione del rischio legionella.
- Carabinieri e personale Ausl hanno continuato il sopralluogo anche negli altri locali e nei bagni, dove non hanno trovato asciugamani usa e getta.
- Infine, nella struttura non erano presenti dispenser con l'igienizzante per una corretta pulizia delle mani di clienti e professionisti, e guanti e mascherine utilizzati dai dentisti erano deteriorati e privi del confezionamento originale con la data di scadenza.
La sospensione dell’attività
Tutti elementi, quelli elencati, che possano pregiudicare la salute e la sicurezza del pazienti. «Le irregolarità riscontrate – fanno sapere i Nas – sono state segnalate all’autorità comunale competente, che ha disposto un’ordinanza di sospensione temporanea dell’attività dello studio per motivi igienico-sanitari. Il provvedimento resterà in vigore fino al completamento degli interventi necessari a sanare le carenze evidenziate durante l’ispezione. Le attività potranno riprendere solo dopo l’accertamento della conformità alle normative vigenti».