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A Sassuolo chiudono tre negozi storici, colonne del centro della città

di Alfonso Scibona

	Gli omaggi del sindaco ai titolari di Camiceria Dieci, pelletteria Fratelli Cavazzuti e Daino Due
Gli omaggi del sindaco ai titolari di Camiceria Dieci, pelletteria Fratelli Cavazzuti e Daino Due

A breve cesserà l’attività di Camiceria Dieci e Fratelli Cavazzuti in piazza Garibaldi e di Daino Due in viale 20 settembre: il sindaco Mesini ha portato gli omaggi del Comune come ringraziamento ai commercianti

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SASSUOLO. Si moltiplicano (e non è certamente un dato positivo, almeno dal punto di vista della presenza in centro storico) le cessazioni di attività a Sassuolo. Nei giorni scorsi avevamo dato conto della imminente chiusura dell’attività dei fratelli Cavazzuti, in piazza Garibaldi, che avverrà a fine anno dopo 95 anni di licenza attiva. Stavolta raccontiamo altre due storie di negozi, uno sempre nella stessa piazza e l’altro in viale 20 settembre.

La Camiceria Dieci

In piazza Garibaldi chiude la storica “Camiceria Dieci” gestita da Anna Grazia Dieci. Nata nel 1967, la camiceria era prima in via Caduti e gestita dal padre Mario, che aveva anche una azienda di produzione di camicie in via Saffi, la Dimar. In piazza Garibaldi l’apertura, nella sede dove si trova ancora adesso, nel 1984, dopo la morte del fondatore, con la moglie Alda Sghedoni e la figlia e attuale titolare Anna Grazia che, dopo la chiusura della Dimar hanno iniziato un’attività di commercializzazione camicie, maglieria ed accessori. «Sono in pensione da tempo – ha detto Anna Grazia – e adesso ho intenzione di fare le cose che più mi piacciono, iniziando dallo stare un po' di più con la mia famiglia».

La pelletteria Fratelli Cavazzuti

I fratelli Cavazzuti, all’angolo con via Menotti, sono già alle prese con una massiccia vendita di liquidazione che sta esaurendosi anche prima della data fissata al 31 dicembre prossimo. «La notizia della chiusura – ha detto Stefano – si è sparsa velocemente e la gente, anche per fruire degli sconti speciali che abbiamo deciso di applicare, sta prendendo d’assalto il negozio. Forse esauriremo tutto prima di Natale, anche se l’intenzione è di tenere aperto fino alla fine dell’anno».

Il Daino Due

A poche decine di metri da piazza Garibaldi, nel “viale” (che sta per viale 20 settembre) altro negozio storico in chiusura. Si tratta del “Daino Due” da quasi 50 anni punto di riferimento per gli amanti dei capi in pelle di qualità. «Abbiamo aperto con mio marito Gran Franco Arati nel 1976 – racconta Maria Martinelli – come laboratorio di confezione e come negozio di vendita di capi in pelle. Il nome deriva dall'essere una seconda attività, visto che la prima “Il Daino”, l’avevamo aperta a Desenzano sul Garda qualche anno prima, alla fine degli Anni Sessanta. Quella sede adesso è gestita da mio fratello Alberto mentre a Sassuolo ho deciso di chiudere a fine anno».

Sassuolo è stato anche il punto di riferimento per tantissime griffes italiane che acquistavano al “Daino Due” e Martinelli ha sempre preteso che chi comprava venisse a scegliere i capi dal campionario direttamente nella casa madre. «Pensavo di smettere da qualche tempo – conclude Maria – ma dopo la morte di mio marito la decisione è definitiva e finirò l'attività alla fine di quest'anno per sempre».