Come sarà la nuova Ztl a Carpi: «Tutto pronto entro settembre 2025 e ci saranno nuovi parcheggi»
L’assessora Poletti fa il punto sull’ampliamento della zona a traffico limitato in centro storico
CARPI. Si procederà passo dopo passo, in maniera graduale, con l’obiettivo di accrescere sempre di più l’attrattività del centro storico, anche aumentando i parcheggi. «Insomma, con l’ampliamento della zona a traffico limitato vogliamo seguire un mantra preciso: riqualificare e non desertificare».
L’intervista
A fare il punto sulla nuova Ztl – sarà completata a settembre 2025 – è Paola Poletti, assessora con delega a Commercio ed economia di vicinato, Promozione della città, Coesione territoriale e frazioni, Eventi e turismo e Sicurezza urbana integrata. Era presente anche lei, quando, lunedì, i rappresentanti delle associazioni di categoria hanno varcato la porta del municipio per un confronto con l’amministrazione comunale. Al centro dell’incontro, oltre al bilancio preventivo, c’era ovviamente la nuova Ztl. «Il faccia a faccia con le associazioni è stato positivo – afferma l’assessora Poletti – abbiamo ribadito la volontà di dare vita ad un allargamento graduale della Ztl, e quindi di procedere passo dopo passo così da garantire maggiore accessibilità e attrattività al centro storico. Per noi è fondamentale valorizzare questa zona della città e per questo lavoreremo, anche insieme all’assessore Di Loreto, con l’obiettivo di aumentare la dotazione dei parcheggi».
Gli step e le strade
Il piano sosta è di fondamentale importanza in questo ampio progetto di riqualificazione: «Rendere vivo il centro significa anche renderlo accessibile – continua Poletti – Rivedere il piano sosta fa parte dei passaggi propedeutici all’allargamento della zona a traffico limitato. Uno dei primi step che abbiamo già portato a termine è stato mettere il senso unico su via Nicolò Biondo: una scelta, questa, che ci ha permesso di recuperare 94 stalli».
Di fatto, la nuova Ztl ricalcherà l’impianto approvato nel 2023 dalla Giunta Bellelli, ma con qualche eccezione: se via Nova e via Rovighi, così come via Sbrilanci, saranno coinvolte nell'ampliamento, sono state escluse invece via Trento Trieste e via San Francesco. «L’ampliamento della Ztl non ruberà parcheggi perché le strade incluse nel progetto sono, di fatto, già poco trafficate. Crediamo, però, che a fare la differenza sia il modo in cui si arriva all’ampliamento – spiega – Bisogna modificare la Ztl, è vero, ma serve anche creare le condizioni per ridurre a zero i disagi a residenti e commercianti».
Le polemiche
Le polemiche, però, specialmente nelle ultime settimane, non sono mancate: «Mi è dispiaciuto vedere certe strumentalizzazioni che ritengo del tutto inutili. I problemi dei centri storici sono reali e Carpi di certo non fa eccezione – sottolinea Poletti – Dal canto nostro, siamo sempre impegnati nella ricerca di nuovi fondi per le riqualificazioni. Guardiamo all’esempio di corso Roma: oggi abbiamo una via rigenerata che porta benefici a chi ci lavora e a chi ci abita. E questo è il modello da seguire. Con le associazioni ci siamo confrontati con l’obiettivo di collaborare sui diversi aspetti che non riguardano solo il piano sosta ma che comprendono anche diverse attività collaterali di accompagnamento a questo progetto, con un orizzonte temporale che guarda a settembre 2025», conclude l’assessore.
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