La Gioventù Musicale ai raggi X: «Così valorizziamo il talento dei giovani»
L’associazione si racconta: «Ecco le nostre collaborazioni con Modena»
«La missione è quella di diffondere la cultura musicale ma anche di sostenere appassionati e giovani talentuosi», così Luca Benatti, presidente della “Gioventù Musicale”, a Modena, organizzazione che nasce come ente internazionale a Bruxelles nel 1945; l’intento all’epoca era quello di diffondere la musica e la cultura in un panorama, come quello europeo, distrutto dalla guerra. Gioventù musicale approdò in Italia nel 1952 per poi arrivare sul territorio modenese nel 1989.
Riflessioni al centro
L’organizzazione ha lo scopo non solo di diffondere la cultura della musica nelle città italiane, ma anche di accogliere appassionati e di individuare giovani di talento per poi indirizzarli verso un possibile percorso all’interno del mondo della musica, sperando così di aiutarli ad intraprendere una carriera. Inoltre lo stesso Benatti ha spiegato che un altro punto importante per Gioventù musicale è quello di «riflettere su tematiche civili, testimonianze e ragionare intorno a valori che condividiamo con gli altri enti territoriali, designando la musica come possibile stimolo».
In merito agli eventi pianificati dall’organizzazione, Benatti ha raccontato che attualmente si sono svolte alcune attività come spettacoli, concerti, presentazioni di libri o conferenze, che sono in programma per la stagione 2024/2025. «Ci stiamo preparando all’evento conclusivo della stagione che si terrà a maggio dell’anno prossimo», ha rivelato Benatti che ha poi ricordato i concerti più importanti a livello di realizzazione: Gioventù musicale ospitò a inizio 2023 un concerto di un’orchestra proveniente dalla Svizzera italiana, in particolare di Lugano, che eseguì, grazie a circa settanta musicisti, la Sinfonia n.8 di Bruckner. «Nel 2022 invece l’orchestra Spira Mirabilis inscenò la Sinfonia n. 4 di Mahler», ha concluso Benatti.
I rapporti con le scuole
Alla domanda come vengono scelti gli artisti che partecipano agli eventi da voi presentati, Luca Benatti ha spiegato che la Gioventù musicale d’Italia, con sede centrale a Milano, seleziona annualmente alcuni solisti o gruppi musicali, sul territorio italiano, per dare loro visibilità e possibilità di esibirsi. Benatti ha poi aggiunto che «sempre la sede centrale seleziona alcuni vincitori dei concorsi internazionali, d’Europa o degli Stati Uniti, più importanti e di conseguenza organizza per questi una tournée, che include come tappa anche l'Italia».
Tramite la collaborazione con l’amministrazione comunale, Gioventù musicale partecipa a numerose attività che si svolgono a Modena, come la Festa della Musica, il Festival della Filosofia ed altri eventi storico-civili.
Non mancano però anche rapporti con istituti scolastici, come il liceo musicale Carlo Sigonio con cui da quest’anno vi è un grande scambio. «Presto avvieremo alcune attività con il liceo Venturi», ha detto Benatti, il quale, in merito a progetti futuri, spiega che l’intento sarà quello di individuare nuove tipologie di pubblico e di instaurare nuove reti sul territorio cittadino.
L’associazione “Gioventù musicale” è quindi uno spazio di accoglienza per appassionati di musica e giovani di talento che sperano di costruirsi un futuro in questo campo. l
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