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Il riconoscimento

“Cinque cappelli” a Bottura: lo chef modenese al top nella guida de L’Espresso


	Massimo Bottura (al centro) al teatro Arcimboldi
Massimo Bottura (al centro) al teatro Arcimboldi

L’Osteria Francescana si aggiudica anche il premio per il miglior piatto

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Massimo Bottura continua a fare incetta di premi. Lo chef modenese dell’Osteria Francescana si è aggiudicato due riconoscimenti nella nuova “Guida ai 1000 ristoranti d’Italia”, edita da L’Espresso. La cerimonia si è tenuta al teatro Arcimboldi di Milano.

Lo chef al vertice

Bottura rimane al “top dei top” ottenendo tutti e cinque i cappelli, simbolo scelto al posto delle stelle per indicare la fascia più alta dei ristoranti italiani. Nello specifico, l’Osteria Francescana ottiene 19,5 punti su 20, raggiungendo gli ambiti Cinque cappelli.

Un riconoscimento ottenuto soltanto, in tutta Italia, da Le Calandre di Massimo Alajmo di Rubano (Padova), Piazza Duomo di Enrico Crippa ad Alba (Cuneo), Reale di Niko Romito a Castel di Sangro (L’Aquila). Bottura è l’unico chef rappresentante di un Comune capoluogo ad aggiudicarsi il premio.

La doppietta di Bottura

Non è tutto. Massimo Bottura centra la personale doppietta grazie al miglior piatto. Si chiama “Da Gragnano a Bangkok” ed è servito sempre all’Osteria Francescana. Bottura si conferma al vertice dopo un cammino iniziato ormai quasi trent’anni fa. La “Francescana Family” è partita nel 1995 con un «piccolo ristorante con grandi sogni», come si legge sul sito dell’attività. Ventinove anni dopo, Bottura ne ha fatta di strada e continua a rivolgere lo sguardo avanti perché «nel nostro futuro, ci sarà sempre più futuro».