C’è fiducia sul Cimone: si inizia a sparare la neve sulle piste da sci
Luciano Magnani, presidente del Consorzio: «Noi siamo pronti, speriamo nel freddo. Quest’anno abbiamo tecnologie all’avanguardia per innevare artificialmente e vediamo che la neve regge»
MODENA. Un soffio d’inverno è arrivato nei giorni scorsi sull’Appennino, dove un primo manto bianco ha fatto capolino, regalando agli amanti degli sport invernali l’emozione di immaginare discese su piste perfettamente innevate.
Il flop dell'anno scorso
Tuttavia, il ricordo della scorsa stagione è ancora vivido: un inverno avaro di neve naturale e segnato da temperature troppo alte per consentire una copertura adeguata anche con l’innevamento artificiale. Un vero flop per le località sciistiche della zona, che avevano visto calare drasticamente il numero di turisti e le presenze nelle strutture ricettive.
Le novità
È proprio con questo ricordo che il consorzio del Cimone si appresta a iniziare una nuova stagione. Ma lo fa con un’aria di rinnovato ottimismo e con importanti novità sul fronte tecnologico, con tanto di iniziativa in piazza Mazzini a Modena per promuovere l’Appennino. «Le aspettative, dopo una stagione scarsa come quella dell’anno scorso, sono alte, e speriamo che oltre alla neve artificiale arrivi anche quella dal cielo – inizia a spiegare Luciano Magnani, presidente del Consorzio –. Ad ogni modo, in questo ultimo anno abbiamo potenziato i sistemi per produrre neve artificiale ogni volta che le temperature lo consentono, e abbiamo già iniziato, notando che la neve artificiale che produciamo regge. È anche per questo che siamo fiduciosi».
Stagione al via
Nonostante le difficoltà degli ultimi anni, infatti, il consorzio è riuscito a investire in tecnologie all’avanguardia. «Per ora siamo positivi – premette Antonio Grani, membro del consorzio –. L’inizio della stagione è alle porte e noi attendiamo il freddo. Gli ultimi due anni non sono stati un granché, quindi speriamo di poterci riscattare quest’anno. Sicuramente l’innevamento degli scorsi giorni in Appennino e le temperature più basse fanno ben sperare. Al momento stiamo producendo neve con gli impianti di innevamento, quindi se arriva il freddo non credo ci saranno problemi a preparare le piste». Perché accanto alla neve, c’è poi un grande sforzo per migliorare costantemente l’offerta turistica: piste curate, strutture moderne e pacchetti adatti sia a chi vuole trascorrere un weekend in montagna sia a chi programma una settimana bianca.
La speranza
«Ogni anno miglioriamo le strutture e cerchiamo di offrire un’esperienza sempre migliore, e i nostri turisti più affezionati lo sanno – aggiunge Grani – Le offerte ci sono, sia per soggiorni brevi che lunghi. Noi aspettiamo solo la neve». Insomma, il clima è incerto, ma il consorzio guarda avanti con determinazione. «Dopo un inverno difficile come quello passato vogliamo riscattarci – conclude Magnani – facendo leva su tecnologie innovative e, come sempre, sulla fiducia dei nostri sportivi più appassionati». E ora, tutto rimane appeso alle temperature, che potrebbero trasformare nel bene o nel male un’intera stagione.