Bimbo di 8 anni si perde in Appennino, trovato in un canalone dopo tre ore di ricerche e salvato
Il piccolo, di nazionalità statunitense, si era allontanato dai genitori nei pressi del rifugio Ladgei, nel comune parmense di Corniglio. Soccorso Alpino dell’Emilia Romagna, vigili del fuoco, carabinieri e Protezione civile si sono attivati riuscendo a rintracciarlo
CORNIGLIO (PARMA). Non solo il salvataggio di quattro giovani, tra i quali un modenese di Marano, rimasti sorpresi dal maltempo sul monte Cusna. Il Soccorso alpino e speleologico Emilia Romagna, nel pomeriggio di oggi (domenica 24 novembre) è stato anche impegnato nelle ricerche di un bambino statunitense di appena 8 anni che si era allontanato dai genitori, perdendosi, nei pressi del rifugio Lagdei. Siamo nel comune di Corniglio, in provincia di Parma, sull’Appennino tosco-emiliano.
L’allarme lanciato dai genitori
Il Soccorso alpino è stato allertato nel primo pomeriggio dai carabinieri forestali. Il bambino si era allontanato dai genitori, che non erano più riusciti a trovarlo: hanno così chiesto aiuto ai carabinieri forestali, la cui caserma si trova accanto al rifugio. I militari hanno subito attivato il Soccorso alpino e speleologico Emilia Romagna, stazione monte Orsaro. I tecnici del Saer hanno organizzato il campo base per le ricerche, dove sono state impiegate anche le unità cinofile da ricerca in superficie del Soccorso alpino. Oltre ai tecnici del Cnsas, sul posto sono confluite squadre dei vigili del fuoco, gruppi di Protezione civile e i carabinieri. Le battute di ricerca sono state rese complesse anche dalle temperature basse e dal meteo avverso.
Il bimbo trovato dopo tre ore
Fortunatamente, dopo circa tre ore di ricerche, il bimbo è stato trovato da una squadra del Soccorso alpino, alla quale si era unito anche anche il sindaco di Corniglio; il bimbo è stato ritrovato nella zona boscosa tra la località di Ponte rotto e la Capanna Schiaffino, nei pressi al sentiero 727, in un ripido canalone. I tecnici, dopo aver accuratamente coperto il piccolo con teli termici, lo hanno posizionato su barella portantina e trasportato fino al rifugio, dove erano presenti i genitori e gli operatori coinvolti nelle ricerche. Il piccolo è stato visitato dal personale sanitario dell'automedica intervenuta da Lagrimone, che ha confermato le sue buone condizioni sanitarie.