“Alcatraz”, ecco le prime reti da cantiere: l’inizio dei lavori è sempre più vicino
In vista dell’intervento di riqualificazione del direzionale Manfredini, in viale Corassori a Modena, ex sede del Banco San Geminiano e San Prospero abbandonata da quasi 30 anni
MODENA. Una rete da cantiere che non è passata inosservata, soprattutto per il luogo in cui è comparsa: il direzionale Manfredini di viale Corassori a Modena, conosciuto in città come “Alcatraz”, l’ex sede del Banco di San Geminiano e San Prospero abbandonata dal 1996.
Ma per il colosso di cemento del Villaggio Giardino, come anticipato nei giorni scorsi dopo un inusuale botta e risposta tra il consigliere Fdi Ferdinando Pulitanò e l’ex sindaco Gian Carlo Muzzarelli, oggi c’è una speranza, perché la vendita del complesso è andata in porto, e la cordata di imprenditori che ha rilevato il fondo Numeria, la vecchia proprietà, vuole andare avanti.
Così, in questi giorni sono spuntate le prime reti da cantiere, che serviranno a realizzare i lavori propedeutici all’intervento di recupero. Per quanto riguarda il progetto, la nuova proprietà punta a realizzare un “food court”, ovvero un’ampia area destinata alla ristorazione, un business center con uffici che condividono servizi comuni, e infine, ai piani alti, una parte destinata alle residenze temporanee per lavoratori e studenti.