Gazzetta di Modena

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L'anniversario

Pavullo, nonno Abramo da record. Che festa per i suoi 105

di Maria Vittoria Scaglioni
Pavullo, nonno Abramo da record. Che festa per i suoi 105

Grande festa oggi a Pavullo per Manfredini, il centenario da Guinness

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PAVULLO Non smette di stupire Abramo Manfredini: il nonno dei record di Pavullo oggi compie 105 anni ancora in forma invidiabile, per un ultracentenario. È un archivio storico vivente Abramo: coltivatore appassionato della sua terra, in oltre un secolo di vita ha potuto assistere a tutti i più grandi eventi della storia contemporanea: dalla dittatura fascista alla nascita della Repubblica passando per la seconda guerra mondiale vissuta in prima persona come soldato. Poi anche le malattie, le epidemie – ultima quella del Covid, a cui è scampato – le grandi scoperte mediche, scientifiche e spaziali. L’industrializzazione selvaggia con il conseguente abbandono dell’agricoltura che lui aveva tanto amato, i problemi legati all’inquinamento, le estraordinarie opportunità, ma anche i rischi, della rivoluzione tecnologica legata a internet e al virtuale.


I ricordi della guerra
Negli ultimi anni è stato invitato da alcune scuole di Pavullo quale affascinante testimone degli eventi della seconda guerra mondiale e, con passione, si è reso disponibile a rispondere alle domande dei ragazzi curiosi e particolarmente interessati in particolare al racconto di quando, dopo l’8 settembre 1943, gravemente ammalato, mentre era di guardia a Fossoli fu fatto prigioniero dai tedeschi e assieme a tanti altri fu trasferito alla caserma della Cittadella a Modena. Con l’aiuto di alcune signore locali, lui è pochi altri scapparono tramite le fognature, salvandosi la vita. Un’avventura che è sempre appassionante da sentire, anche se sono passati più di 80 anni. Al termine degli incontri, saluta sempre i ragazzi con la frase: «Pace, amicizia e no alla guerra».

I consigli ai nipoti
Ancora oggi segue con interesse le notizie dei telegiornali per rimanere aggiornato sugli avvenimenti mondiali, preoccupandosi del futuro delle nuove generazioni e della salute della terra. Soprattutto in questi ultimi tempi, in cui la guerra si è riaffacciata nuovamente in Europa, facendo rivivere le vecchie paure. Ai nipoti e pronipoti Abramo ricorda sempre quanto è costato ottenere la libertà e i diritti civili che diamo per scontati. E li esorta a fare valere il diritto di voto per partecipare attivamente alle scelte democratiche. Una cosa che fa riflettere una volta di più, alla luce dei dati di affluenza alle ultime regionali.
La festa di compleanno
Oggi, a 105 anni, Abramo sarà come sempre attorniato dalla sua famiglia, che con tanto calore festeggerà il compleanno di questo nonno veramente da Guinness. Gli auguri più sentiti dai figli Gian Franco e Giuseppina, con Elide ed Emer; dai nipoti Alessandro con Serena, Chiara con Matteo, Simone con Maggie; fino ai pronipoti Irene, Andrea e Alice, e da Nadyia, in questo ponte tra passato, presente e futuro.