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Mirandola, via alla raccolta fondi per acquistare un robot chirurgico all'ospedale

di Chiara Marchetti
Mirandola, via alla raccolta fondi per acquistare un robot chirurgico all'ospedale

Rotary, Amo e istituzioni del territorio in campo per finanziare interventi chirurgici innovativi: «Avremo una chirurgia ortopedica sempre più avanzata e prestazioni ancora più efficienti»

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MIRANDOLA È partita la raccolta fondi dedicata all’acquisto di un robot chirurgico di ultima generazione che diventerà parte integrante del reparto di Ortopedia dell’ospedale Santa Maria Bianca. Lions, Rotary, Amo e le istituzioni del territorio hanno deciso di fare squadra per portare a Mirandola uno strumento che migliorerà le prestazioni e offrirà ai pazienti della Bassa una chirurgia ortopedica sempre più avanzata.


La cifra da raccogliere
L’obiettivo è raccogliere 147mila euro entro febbraio 2025, traguardo fattibile secondo gli organizzatori del progetto “Insieme x la salute” grazie all’aiuto degli imprenditori locali e delle piccole donazioni di privati cittadini. «L’acquisizione di tecnologie di ultima generazione – sottolinea la direttrice del distretto di Mirandola, Annamaria Ferraresi – contribuirà in maniera sostanziale a offrire un servizio di chirurgia di primissimo livello, che andrà a beneficio dell’assistenza ai cittadini di questo territorio. Il nuovo strumento accrescerà il livello professionale di tutta l’équipe di Ortopedia, anche grazie a una formazione dedicata, e potrà fare da volano per l’attrattività dell’intero ospedale».


Come funziona il robot
Il robot chirurgico ortopedico è progettato per eseguire procedure come la sostituzione articolare con una precisione millimetrica e, grazie ai software avanzati e alle immagini 3D preoperatorie, il chirurgo può pianificare l’intervento nel dettaglio, simulando il risultato finale e minimizzando l’impatto sui tessuti circostanti. «Questa raccolta fondi – puntualizza la sindaca di Mirandola, Letizia Budri – è possibile grazie al coinvolgimento di tanti imprenditori locali, che insieme alle associazioni di volontariato e ai vari Club sono da sempre molto sensibili al tema della salute e del benessere dei cittadini».

Come donare
Il conto corrente, intestato ad Amo, è già attivo ed è possibile donare qualsiasi cifra tramite il codice Iban IT31T0565266852CC0110122511 con causale: Contributo Ortopedia Ospedale Mirandola. «Iniziative come questa – riflette il presidente Ucman, Claudio Poletti – portano un valore aggiunto al territorio. È un progetto di comunità, dove ogni cittadino può fare la sua parte per il bene della popolazione». Aiutare gli altri ed essere di supporto per chi ha bisogno sono due azioni che rientrano nella mission di Lions e Rotary. «Sostenere il Santa Maria Bianca – commenta il presidente del Rotary Mirandola, Mirco Besutti – rappresenta un dovere di tutti noi cittadini, a maggior ragione per le eccellenze e le alte professionalità espresse nella struttura». Gli fa eco la presidente dei Lions Mirandola, Sonia Menghini: «Solo tramite l’impegno di ciascuno di noi possiamo garantire continuità e qualità per un servizio sanitario all’altezza delle necessità dell’intera comunità». Come fa notare il presidente Valter Merighi, Amo Nove Comuni Area Nord «non è nuova alla donazione di attrezzature all’ospedale, mission prevista dal proprio statuto, e si è resa disponibile per una raccolta fondi dedicata all’acquisizione di uno strumento chirurgico moderno e innovativo».

Gli eventi a supporto dell'iniziativa

Un supporto alla raccolta fondi arriverà anche dalla Fondazione scuola di musica Andreoli, tramite concerti e spettacoli. Il primo è in programma domenica 24 novembre alle 15.30 al teatro del Popolo di Concordia (ingresso a 10 euro), dove si esibiranno i Rulli Frulli, la banda giovanile John Lennon e le bande scolastiche dell’istituto comprensivo Sergio Neri di Concordia e San Possidonio. Sarà presente anche il primario di Ortopedia, Alfonso Calogero.