Sicurezza stradale
Nuovo Codice della strada: dall’alcolock a cellulare, autovelox e monopattini, ecco le novità
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L'alcolock sarà obbligatorio per chi è già stato sorpreso con un tasso superiore a 0,8
Per contrastare il fenomeno della guida in stato d’ebbrezza, chi è stato sorpreso con un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro sarà obbligato ad installare il dispositivo che impedisce l’accensione del motore quando viene rilevato un tasso sopra lo zero
20 novembre 2024
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ROMA. Via libera al Codice della strada dall’aula del Senato, rendendo così definitive le modifiche apportate. Ecco le principali novità.
- GUIDA IN STATO D'EBBREZZA. Per i conducenti recidivi, è previsto il divieto assoluto di assumere bevande alcoliche prima della guida per un periodo di due o tre anni, in base alla gravità dell’infrazione. Per chi è stato sorpreso con un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro sarà inoltre obbligatorio installare il dispositivo alcolock, che impedisce l’accensione del motore se viene rilevato un tasso alcolemico sopra lo zero. Ritiro immediato della patente.
- DROGHE. Vengono semplificate le procedure per l’accertamento di consumo di droghe, eliminando la necessità di verificare lo stato di alterazione psico-fisica. Chi viene trovato alla guida dopo l’assunzione di stupefacenti viene sanzionato penalmente. Inoltre è prevista la revoca della patente e l’obbligo di visita medico-legale, con divieto di riottenere la patente per tre anni.
- CELLULARE. Chi viene beccato con lo smartphone al volante rischia una multa fino a 1.400 euro e fino a 3 mesi di sospensione della patente.
- INFRAZIONI GRAVI. Viene introdotta la sospensione breve della patente per infrazioni come la guida contromano o il mancato uso di cinture di sicurezza.
- NEOPATENTATI. Divieto di guida di veicoli potenti esteso da uno a tre anni per i neopatentati, limitando l’uso di veicoli con potenza superiore a 75 kW/t. Questo per venire incontro alle esigenze delle famiglie, consentendo ai giovani di guidare l'unica auto familiare di media cilindrata.
- EDUCAZIONE STRADALE. Corsi nelle scuole con assegnazione di punteggi aggiuntivi sulla patente, per sensibilizzare i giovani ai rischi legati alle infrazioni.
- AUTOVELOX E ZTL. Regole chiare per gli autovelox: criteri uniformi per installazione e uso dei dispositivi, per ridurre il contenzioso. Limitazioni nei controlli sulle Ztl: Evitare sanzioni multiple per chi, entrato correttamente, si trovi bloccato nella zona quando il divieto entra in vigore.
- MONOPATTINI. Casco obbligatorio per tutti, contrassegno identificativo e assicurazione. I monopattini in sharing dovranno avere un dispositivo che ne impedisca l'uso fuori dalle aree consentite. Severe sanzioni per sosta irregolare e guida su strade pericolose.
- BICI. Introduzione di una distanza minima di sicurezza di 1,5 metri per il sorpasso dei ciclisti, sia in ambito urbano che extraurbano.
- DUE RUOTE. Regole e presidi di sicurezza come i guard rail salvamotociclisti, con incentivi per Comuni e province.
- PASSAGGI A LIVELLO. Adeguamento della segnaletica e regole di comportamento più chiare ai passaggi a livello, con possibilità di controllo remoto per violazioni pericolose.
- PARCHEGGI. spazi di sosta dedicati riservati alla ricarica dei veicoli elettrici, alle aree “kiss & ride” per stazioni e aeroporti e, gratuitamente, ai disabili. Fissato al 20% il minimo di aree di sosta gratuita. Si modifica la disciplina in materia di tariffazione della sosta al fine di introdurre una progressività della sanzione in ragione dell'entità della violazione.
- LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE URBANA. Le limitazioni alla circolazione urbana potranno essere imposte solo se sussistono congiuntamente le esigenze di riduzione di emissione inquinanti e di tutela del patrimonio culturale e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale. Nel rispetto dei criteri di adeguatezza e proporzionalità e tenuto conto, comunque, delle esigenze di mobilità e della tutela della produzione.
- ABBANDONO ANIMALI. Per l’abbandono degli animali su strada fino a 7 anni di carcere se questo causa incidenti.