Gazzetta di Modena

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L’aggressione

Modena, 13enne pestato da tre ragazzi incappucciati


	Via Gaddi a Modena, dove è avvenuto il pestaggio
Via Gaddi a Modena, dove è avvenuto il pestaggio

Inquietante episodio sabato pomeriggio tra via Gaddi e via Giardini, dove un ragazzino è stato preso a calci e pugni da una banda di coetanei

17 novembre 2024
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MODENA. Calci, pugni. Uno alla testa e un altro all’occhio. Pieno giorno, non sono nemmeno le 17 di sabato pomeriggio in via Gaddi, la luce comincia a calare, quando un ragazzo di 13 anni viene aggredito da tre ragazzi incappucciati. Stando alle prime ricostruzioni avranno avuto poco più dei suoi anni: si sono accaniti su di lui vestendo il cappuccio della felpa, erano in tre e uno filmava l’aggressione. Solo una donna, che per fortuna camminava sul fronte opposto della strada, si è accorta di quanto stava accadendo e si è messa a urlare. È a quel punto che i ragazzi hanno desistito e si sono dati alla fuga.

I soccorsi
Sono stati attimi concitati e di paura, la donna è subito corsa dal ragazzo per prestargli i primi soccorsi. Con i familiari il ragazzo è poi andato al pronto soccorso dove è stato medicato. Ora restano lo spavento e lo shock che preoccupano più dalle ferite fisiche che guariranno in pochi giorni.

Il motivo dell'aggressione
La famiglia ha sporto denuncia ma ricostruire l’accaduto fino a risalire ai colpevoli non sarà semplice. I tre, appunto, erano incappucciati e hanno agito senza alcun motivo. Volevano picchiare e si erano organizzati per farlo, al punto da prevedere anche di filmarsi mentre infierivano contro una delle loro vittime, scelta a caso per strada. Talmente a caso che non c’è stato nessuno scambio di parole, nessun tentativo di rapina: solo pugni e calci.

Trend preoccupante
Tutto questo avviene a pochi giorni di distanza dai ripetuti episodi di cronaca che abbiamo raccontato sempre tra minorenni. Minacce e botte, in alcuni casi anche rapine, si verificano di frequente anche all’autostazione e fuori dalle scuole. L’ultimo è stato un violento pestaggio in cui ad avere la peggio è stato un 16enne di Soliera, appena uscito dal liceo musicale Sigonio. Il giovane è riuscito a liberarsi dalla morsa degli aggressori, scappando sul bus che poi lo ha riportato a casa. Questo è decisamente il più grave ma non l’unico episodio accaduto negli scorsi giorni con protagonisti dei minori. Sempre giovedì due ragazzi lasciati a piedi da un bus, sono stati minacciati e rapinati davanti alla fermata dell’istituto Guarini.

Le baby gang imperversano

Giovedì scorso – 14 novembre – al Selmi è anche intervenuta la polizia locale. Il motivo? Verso le 10, tre ragazzi minorenni sono entrati al bar del polo scolastico Leonardo e si sono accesi una sigaretta all’interno dei locali. Dopo una breve discussione con uno dei bidelli, sono arrivati gli agenti della Locale, proprio su segnalazione del bidello. Alla vista delle volanti, i giovani sono fuggiti. Uno di loro è stato intercettato e identificato dagli agenti. Ma non finisce qua. Già, perché un altro studente modenese è stato vittima di minacce e rapina mercoledì 13 novembre, quando era appena uscito dal Selmi. Il denominatore comune sono sempre gruppi di ragazzi che si rendono protagonisti di episodi di violenza. 

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