Gazzetta di Modena

Modena

Il caso

Auto smontate dai ladri, rubati i pezzi più costosi da rivendere sul mercato nero

di Manuel Marinelli

	Un'Audi senza più il volante in via Matarelli
Un'Audi senza più il volante in via Matarelli

Raid in via Matarelli, nel mirino Audi e Bmw prese d'assalto malintenzionati che ne hanno rubato le componenti più preziose da smerciare sul mercato dei pezzi di ricambio: «Danni per migliaia di euro»

16 novembre 2024
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MODENA. Un vero e proprio raid quello che nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 novembre si è verificato a Modena. Nel mirino sono finte diverse auto di marchi tedeschi, come Audi e Bmw, smontate minuziosamente da una banda di malintenzionati che ne ha rubato le componenti più preziose, da smerciare sul “mercato nero” dei pezzi di ricambio. E così molti modenesi, al loro risveglio, sono scesi in strada ritrovando il loro mezzo sventrato, con danni per migliaia di euro.

La testimonianza del proprietario di un’auto saccheggiata

«Avevo lasciato l’auto in via Nicolò Matarelli, vicino a dove vivo. Un quartiere residenziale tranquillo, non certo una brutta zona. Mi sono accorto del furto venerdì mattina, la banda avrà agito nella notte precedente – racconta il proprietario di un’Audi Q3 (in foto) – Mi hanno smontato tutto: volante, tutta la parte anteriore, compresi paraurti e fanali, anche posteriori, e i sensori di parcheggio. La conta dei danni? Siamo in una forbice tra i 5 e i 10mila euro all’incirca, l’auto è nuova, l’avevo presa a casa 2 mesi fa. Sicuramente erano dei professionisti, che cercavano i componenti di un determinato modello. Non hanno scassato nulla e non hanno rubato quello che era all’interno».

La denuncia alle forze dell’ordine

Il proprietario del mezzo si è poi recato in questura per denunciare l’accaduto. E ha capito di non essere l’unica vittima di quello che si è rivelato un raid.
«Gli agenti della polizia mi hanno detto che ero il quarto proprietario di Audi o Bmw a cui avevano smontato i componenti nella notte. Anche negli altri casi il modus operandi è stato il medesimo: hanno portato via solo quello che gli interessava senza rompere nulla», conclude l’uomo.