Gazzetta di Modena

FINALE. Nei corridoi e tra i banchi della scuola media Frassoni, i topi continuano a girare indisturbati. A raccontarlo è la mamma di un giovane studente che frequenta l’istituto di viale della Rinascita. «L’altro giorno nella classe di mio figlio sono entrati tre bei toponi – ha descritto la madre – E non parlo di topini carini di campagna, ma di tre grosse pantegane con la coda lunga e spessa».

La fuga dall’aula

L’episodio ha fatto gridare ragazzini e professori, che in pochi secondi sono scappati fuori dalla classe con in mano zaini e giacche. Erano solo le 8.10, un bel modo di cominciare la giornata. Il problema non è nuovo, anzi, e coinvolge anche la scuola elementare qualche decina di metri più avanti. Il 31 ottobre, l’amministrazione comunale, l’Ausl, i tecnici del servizio Ambiente di Ucman e la dirigente scolastica hanno organizzato un incontro per affrontare e risolvere la faccenda. Dalla riunione è emerso come la presenza dei topi fosse riconducibile alle piogge delle ultime settimane che, accompagnate dalle alte temperature, hanno favorito il proliferare degli animali.

La derattizzazione

«Il piano di derattizzazione è attivo su tutte le scuole del territorio comunale – ha fatto sapere il Comune – con un controllo costante da parte dei tecnici della ditta incaricata. Tuttavia, la derattizzazione da sola non è totalmente risolutiva se non è accompagnata da buone pratiche di comportamento, considerato che l’edificio è in una zona vicino alla campagna».

La rabbia dei genitori
Due settimane fa, questa spiegazione è stata accettata dai genitori delle due scuole. «Ora però siamo a metà novembre – ha ripreso la mamma – e la situazione è forse peggiorata. Mio figlio torna a casa ogni giorno dicendomi di aver visto dei topi e ormai ha paura di andare in bagno perché teme di incontrarne uno». La donna, in accordo con altri genitori, ha chiamato l’ufficio Igiene dell’Ausl, che ha risposto di aver ricevuto numerose chiamate da altrettante famiglie finalesi. «Ci hanno detto di aver già dato le indicazioni necessarie al Comune e alla dirigente scolastica, e che più di così non possono fare». Non tutte le famiglie si lamentano. «Tanti genitori ci dicono di non creare allarmismi, ma abbiamo la sensazione che ci sia in gioco la politica. Sinceramente non mi interessa chi amministra il paese e la gente può continuare a dire che è tutto normale, visto che la scuola è vicina alla campagna. Per me, avere i topi che girano tra i banchi è tutto tranne che normale».

Lo sciopero
Tra le idee dei genitori preoccupati c'è uno sciopero. «Non sappiamo ancora se e come organizzarci, ma così non si può continuare. Inoltre, vogliamo vedere i documenti che provano che le operazioni di derattizzazione stiano effettivamente avvenendo. Tra poco la scuola chiuderà per le vacanze di Natale, chissà quanti topi ne approfitteranno». 

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